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sapere che portava il cilizio. Come si sarà sentito, quando, coi piedi rotti e sanguinanti nei sandali puntati di chiodi, fasciato del cilizio, con larghe piaghe alle gambe e alle spalle, scendeva balzelloni o saliva ansimando l'erta mulattiera dell'Annunciata o faceva il sen– tiero delle « Pirle » (24)? 5 - Notti bianche e insanguinate I confratelli e i sacerdoti che potevano osservare da vicino que– sta sua austerissima condotta si chiedevano: Come è possibile una vita così? Fra Ferdinando, con candore e saggezza, rispose: « Cer– tamente io non ho la forza di fare altrettanto, ma lui se l'ebbe da Dio». Il Beato infatti « era in tutto condotto dallo spirito di Dio» (25). Come se questo non bastasse egli si studiava di prender sempre delle positure scomode, non faceva mai uso del sedile in coro e in cella, non sì appoggiava mai, pregava a lungo con le braccia aperte in forma di croce, tentava di reggersi in preghiera con un ginoc– chio solo (26). Tormentosissima doveva riuscirgli la penitenza del sonno. Quan– do dormiva, dormiva male. Nella sua camera a Berzo « il letto era drizzato sul muro e in un angolo stava un fascio di legne sul quale prendeva i suoi brevi sonni » (27). In convento passava gran parte della notte in chiesa, accanto al– i' altare, o in ginocchio nella sua cella rivolto verso il tabernacolo. « Per conto suo, dice p. Candido da Pieve d'Olmi, non avrebbe dato al suo corpo nè nutrimento nè riposo. Bisognava obbligarlo per obbedienza a prendere la data quantità di cibo necessaria e a non alzarsi da letto le tali e tali ore: e obbediva » (28). Mentre era vicemaestro, durante le assenze del p. Felicissimo i novizi dovevano rivolgersi a lui per qualunque loro bisogno. Per (24) P., p. 365, 46. Per altre consimili forme di macerazione cfr. P., p. 354, 5; 355, 8; 359, 24; 360, 28; 376, 92; 386, 112 ecc. (25) P., p. 183, 41. (26) P., p. 245, 167: « In coro non appoggiava mai i gomiti sul banco e si reggeva sopra un ginocchio solo mal appoggiato». Deposizione di p. Dionisio da Fara d'Adda. Cfr. pure le p. 354, 5; 356, IO; 357, 17; 361, 30; 387, 124 ecc. I, p. 39: « Presenza di Dio». (27) P., p. 376, 91. Cfr. 382, 109; 383, 114. (28) P., p. 357, I4. Cfr. 356, 12. - 151 -
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