BCCCAP00000000000000000000771

sue attitudini all'ufficio di vicemaestro, ebbe assai più peso del suo esempio di santità. Al Beato si rimproverava « come qualche volta fosse troppo indulgente, e avendo il p. provinciale domandato agli stessi novizi cosa ne pensavano, il novizio Teodosio da Tirano, al secolo ingegnere, rispose per tutti: "Egli è benigno, ma ci basta il suo esempio". E il p. provinciale lo lasciò nell'ufficio» (22). Per quella volta vinse il buon esempio. Ai novizi bastava la vista di questo sacerdote così eroicamente impegnato coi suoi doveri reli– giosi e ascetici da non risparmiarsi neppure l'umiliazione di chiedere perdono a loro stessi, quando la coscienza gli rimproverava uno scandalo dato (23). Chi non aveva la sua virtù e non avvertiva l'in– calcolabile valore formativo della sua santità, poteva anche parlare di inettitudine, ma i novizi vedevano e sentivano il suo fascino. Come potevano essi temere l'umiliazione o continuare ad accarez– zare l'amor proprio quando il loro stesso vicemaestro li stimolava e trascinava in quel modo? Ciò non ostante, col trasferimento a Lovere della sede del no– viziato avvenuta nell'autunno del 1879 e con la sostituzione di p. Fe– licissimo, il Beato fu esonerato dall'ufficio. Egli restò all'Annunciata senza alcun incarico. E ne fu lietissimo. Nella esenzione egli vide la prova più evidente del giudizio che i superiori aveari fatto di lui. La gioia dell'esonero accresceva la gioia dell'umiltà e si diede con più fervore alla preghiera, alla penitenza, alla contemplazione dei misteri divini (24). 8 - Alla redazione degli Annali Francescani Nella sua umile quiete il Beato rimase ben poco. Già durante l'estate dell'anno successivo, in sacra visita, il p. provinciale aveva accennato all'idea di trasferirlo. Con la lista definitoriale del 20-10-1880 (22) P., p. 157, 10. Per cogliere il valore di questa affermazione, si veda chi era fra Teodosio da Tirano in Annali Francescani a. 1880, p. 107 ss., 146 ss., 175 ss.; P. VALDEMIRO BoNARr, O.F.M. Cap.., I Cappuccini della Provincia Milanese, II, Crema 1899, p. 585-89; P. M. ARcARI, Antonio Pievani - Note per la vita di uno dei Mille, in Bollettino della Società Storica Valtellinese, n. 8, a. 1954, p. 50-58; P. GJAMMARIA DA SPIRANO, O.F.M. Cap.,, Fra Teodosio Pievani da Tirano, in Corriere della Valtellina, 13 agosto 1960, p. 3-4. (23) P., p. 169, 58: deposizione di p. Venanzio da Breno. (24) AP., c. 34, b. 7; P., p. 157, 12: deposizione del p. Davide da Desenzano al Serio: « P. Innocenzo, egli dice, fu impiegato nel nostro Ordine... come vicemaestro dei novizi nel convento dell'Annunciata, ma scorgendo i superiori quanto allo spirito del Servo di -138-

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz