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prec1p1tassero per il Beato nel più doloroso fallimento. Alla terza domanda di don Giovanni, non ancora accompagnata da tutti i documenti richiesti, - mancava la testimonianza del parroco - il provinciale un po' seccamente rispose che se per il quindici aprile di quell'anno 1874 tutto era pronto, lo avrebbe accettato, diversa– mente si rivolgesse altrove. Don Giovanni ne restò addoloratissimo e non sapendo a chi rivolgersi per avere un aiuto e un intercessore presso il parroco, prese di nuovo la via di Pian Borno. Don Antonio Bondioni, senza neppure pensare che avrebbe tagliato corto facendo un atto un po' arbitrario, si incaricò di stendere le testimonianze in luogo di don Ceresetti. Il provinciale le trovò sufficienti e spedì a don Giovanni la lettera di accettazione (17). Solo un sacerdote estraneo alla parrocchia di Berzo e intimo da lungo tempo col Beato poteva avere una visione adeguata dei motivi operanti nella sua decisione. Don Antonio è l'uomo della provvidenza, l'anima amica, un grande benefattore di p. Innocenzo. Come sarà restato don Ceresetti quando venne a sapere che si era fatto senza di lui? Si accontentò dì riconoscere l'inutilità della sua resistenza e si affrettò ad aiutare, anche lui, il suo curato a pre– parare quanto era necessario per la partenza. Anzi - rivelando tutto il suo cuore di papà - volle salire col Beato fino al convento e presentarlo egli ste·sso al p. guardiano. 4 - « Vendano tutte le cose loro e le diano ai poveri » Il Beato aveva preso la santa Regola. Al capitolo secondo leg– geva: « Se alcuni vorranno pigliar questa vita e verranno ai frati nostri, i frati li mandino ai loro ministri... e i ministri dicano loro la parola del santo Vangelo: che vadano e vendano tutte le cose loro e si sforzino di darle ai poveri; il che se non potranno fare, loro basti la buona volontà ». Dopo tutte le sue generosità, non sapremmo dire cosa restasse da dare ai poveri nella casa di don Giovanni. E la mamma non aveva forse più bisogno di tutti delle cose rimaste? Eppure i testi affer– mano esplicitamente: « Quando si fece frate, distribuì quel poco che gli rimaneva, fino al mobilio di casa». « Distribuì tutto il suo (17) AF., voi. XXI (1890), p. 270-71; AP., c. 34, b. I. Al nostro archivio non esiste; del Ceresetti, che la dichiarazione della cresima ricevuta dal B. il 3-10-1861. -115 -

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