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frequentato. Non erano soltanto pie donne o preti, ma anche uomini che dai più lontani paesi della valle scendevano a lui perchè in lui erano persuasi di trovare comprensione e misericordia (19). Anche la sua predicazione era seguita con particolare interesse. La sua parola godeva di un accento inconfondibile: veniva dalle profondità dello spirito, illustrato dalla continua presenza di Dio. Quando si presentava sul pulpito, riusciva ad assicurarsi l'effetto della predica col solo atteggiamento della persona modesta e raccolta, poi– chè al solo vederlo l'uditorio era portato in un clima di intensa re– ligiosità. Non aveva importanza il fatto che « la sua predicazione fosse molto semplice, senza alcun ornamento di parola o di stile», come non importava che anche a Berzo fosse « un po' lunghetto» e non possedesse delle buone « doti esteriori». Egli era sempre «efficace», perchè « mirava al vero bene delle anime», e la sua parola era « tutta spirante amor di Dio». « La gente infatti lo ascoltava volentieri, non solo per la predica che faceva, ma per la venerazione della sua persona » (20). Di questo periodo è ricordata una predica da lui tenuta sui morti al paese nativo di Niardo. La testimonianza, che riassume la tradizione popolare e accenna alla sua pronuncia difettosa - era un po' balbuziente '-, è assai significativa, perchè rileva il gran senso di responsabilità che egli aveva nella predicazione. « Se io non saprò parlare bene di Dio, dichiarava esordendo, egli me lo compatirà perchè conosce la mia pochezza; se meno bene potrò dire dei santi, essi non ne avranno detrimento perchè beati in cielo. Ma se poco bene potrò muovere i miei .uditori alla compassione verso le anime del purgatorio, ciò torna a loro danno, perchè non avranno il suf– fragio desiderato» (21). Dentro queste parole trema l'anima di colui che per le anime del purgatorio applicava tutte le messe libere, per esse pregava a lungo ogni giorno e tra non molto farà il voto eroico di carità. 5 - Venite a me, voi che soffrite e siete affaticati Non c'è un teste che accenni a questi anni e che non parli con termini entusiastici della grande carità di don Giovanni verso i po- (19) P., p. 127, 28; 129, 31; 135, 59; 136, 62; 137, 69 ecc. (20) P., p. 124, 21; 127, 28; 129, 31; 135, 59; 138, 71 ecc. (21) P., p. 137, 69. -102-
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