BCCCAP00000000000000000000771
Un giorno lo videro « sopportare le punture dei tafani :fino ad averne rigata la fronte di sangue, perchè li lasciava fare a loro posta». A volte, raggiunto un angolo solitario e credendosi inosservato, met– teva dei sassolini nelle scarpe o camminava a piedi nudi fra pungitopi e ortiche » (15). Don Giovanni pativa ormai l'arsura dei santi, la grande sete della penitenza. La sua mamma poteva ben moltiplicare le sue attenzioni: suo figlio non si sarebbe mai più rimesso in salute: magro, pallido, sempre stanco e sofferente, ma sempre in piedi, sempre in attività, senza mai fermarsi o accusare una debolezza. 4 - Modello dei sacerdoti camuni La voce oramai correva nella valle: tutti sapevano che a Berzo c'era un sacerdote santo. Mons. Geremia Bonomelli, che gli fu accanto nelle vacanze estive di questi anni, ospite del parroco, lo de.finl « un modello dei sacerdoti» (16). Non potremmo meglio indicare il senso delle foltissime testi– monianze sulla sua pietà che col dirla « serafica » rtel significato più vero e alto. « Quante volte, mandata a chiamarlo, io lo trovavo, dice la cugina Margherita, prostrato con le mani sotto le ginocchia in– nanzi all'altare di Maria: e bisognava che talora ritornassi le due o tre volte» (17). Altre persone lo videro pregare « con le braccia aperte e cosl rapito da non accorgersi di coloro che sopravvenivano». Il suo fervore gli accendeva e trasfigurava la faccia in modo tale « che proprio pareva in estasi ». Alcune donne, forse caricando un po' con la fantasia, raccontarono pure « d'averlo sorpreso davanti all'altare della Madonna, in colloquio con Lei, come le rispondesse, e rag– giante in volto» (18). Era perciò inevitabile che anche a Berzo il suo confessionale fosse (15) P., p. 130, 36; 136, 62. (16) P., p. 149, 110. Ecco la deposizione dell'autorevole teste: « Il suo parroco, il Ce– resetti, ottimo sacerdote, non poteva parlare del suo vicario Scalvinoni che facendone i maggiori elogi. La parrocchia lo venerava coh1e un essere straordinario, per la sua bontà e per la sua carità. Le parrocchie vicine, che lo conoscevanci, lo additavano come modello dei sacerdoti. Non udii mai nè in Berzo, dove io mi recai più volte presso quel rev. parroco e ove vidi io stesso il chierico Scalvinoni e mi pare anche come prete, nè fuori di BSJ:?P,~notato di lui nessun difetto. Era una sola voce: è un giovane prete santo». ;:~';;,"\ (17) P., p. 126, 26. •'' "~\} \)t o.. i t:ULO60J'""' (18) P., p. 150, 113. Cfr. 130, 36; 140, 79. <:::,•:/ff '1,,f "\. ' ,;J;) ; \ - 101 - 1 ·Biblioteca :"J ./· "° · ~ j' A . ,S /1 • e; \. ••, , '~PUGHIHGi 'ù~ '.: /
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz