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goderà in Dio un più alto dominio e gloria degli altri» (21). « Sappi che tu non puoi fare alcun bene senza di me. Io però non ti lascerò mai mancare il mio aiuto, purchè tu ti conservi umile e fino a ·tanto che tu voglia tenere la tua debolezza inabissata nella mìa forza » (22). Perchè dunque avvilirsi? Perchè turbarsi? Dio era con lui, in lui. Egli operava con divina sapienza, lo andava spogliando di tutto quello che di umano e di terreno c'era ancora nella sua vita, perchè nel suo cuore voleva starci lui · solo, amico e sovrano. Non aveva egli imparato che. « il sopportare gli abbassamenti per parte degli altri è la pietra di paragone dell'umiltà » (23)? Egli dunque non doveva far altro che lasciar mano libera a Dio. Nulla di sua iniziativa: neppure provocare l'umiliazione. Non vi avrebbe potuto mettere la coda l'amor proprio? I suoi maestri spirituali, che egli andava annotando nei suoi scritti, giustamente lo ammonivano di « preferire le umiliazioni che vengono da altri a quelle scelte da noi» (24). Egli doveva comportarsi in modo che il suo desiderio di umiliazione non lo spingesse contro l'dbbedienza. Umiltà nell'obbedienza e obbedienza nell'umiltà. S. Francesco di Sales era assai preciso su questo punto. Ne trascriveva il pensiero nel diario: « Che l'umiltà sia accompagnata dall'obbedienza e che l'obbe– dienza sia la misura dell'umiltà» (25). L'apparente contraddizione fra la virtù di don Giovanni e i suoi precisi doveri di assistenza si coronava di un'intima armonia, su la quale splendeva il sorriso dell'approvazione divina. Anche per lu1 si confermava che le vie déi santi sono le vie di Dio e che la nostra mentalità deve capovolgere le sue forme di valutazione e di giudi– zio, se vogliamo capire qualche cosa della loro strana maniera di intendere e di vivere la vita. 6 - Significato dell'insuccesso Per noi infatti le anime umili e contemplative, cioè coloro che, come il Beato Innocenzo, tendono davvero alla ricerca e al possesso di Dio, sembrano dei falliti. Nessuna parola è meglio adatta di que– sta a rendere il nostro umano giudizio sul Beato. Gl1 studi gÌnna- (21) I, p. 54, n. 27. (22) I, p. 46: « Umiltà». (23) I, p. 27, n. 62. (24) I, ivi. {25) I, ivi.

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