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ma di salire il pulpito si gettava in ginocchio e supplicava Dio perchè volesse dare spirito e vita alle sue parole. Ma per quanto si sfor– zasse non riusciva ad esser breve (26). Quanto tempo sarà durata quella sua predica su 1a Madonna? Quel giorno don Giovanni, superate le prove della Scrittura e .le dimostrazioni della dommatica, si abbandonò al sentimento che gli saliva pieno dal cuore. Le sue parole scesero con dolcezza e fascino nell'anima degli uditori che non avvertirono, come avverrà sempre, il correre del tempo. Parlava di Maria, della sua Mamma. Se è tanto dolce per tutti parlare della Madonna, che sarà stato per lui? E come possiamo esigere l'osservanza delle regole oratorie? 5 - Angelo di bontà « Bisogna considerare il nostro prossimo, scriveva nel diario, come coricato nel grembo del Salvatore. Chi sarà colui che non lo ami, considerandolo come sommamente amato da Dio » (27)? Don Giovanni aveva la convinzione profonda che tutto il suo prossimo è nel grembo del Salvatore, poichè non solo pensava, ma vedeva in ogni uomo l'immagine vivente di Dio. Mentre leggeva la vita di san Paolo della Croce incontrò questo passo: « Un dì capitato ad un ritiro un poveretto in estremo malconcio, il santo, giusta il solito, scoperto il capo, gli diede l'elemosina. Cui il povero, ricevuta che l'ebbe, disse: Mi conosci tu? Conosco, rispose il santo, che tu rappresenti Gesù Cristo. E il mendico sorridendo rispose: E se io fossi Gesù Cristo? Qui il servo di Dio cadde bocconi, riconoscendo in quello un per– sonaggio celeste, il quale porgendogli la mano lo sollevò e disparve, lasciandolo pieno di gaudio » (28). Le diverse cristofanie raccolte dalle vite dei santi, confortano la sua fede e stimolano la sua carità. Il povero posava fra le braccia di Gesù, era il .prediletto del Signore, che lo favoriva con la sofferenza e la penuria delle cose terrene: era quindi normale che egli « impie- (26) Amava, coi suoi maestri, gli uditori ristretti e la predicazione frequente, con scopi precisi e concrt!ti. Significativo l'appunto su .la vita d1 s. Francesco di Sales: « Amava di predicare a piccole udienze, essendo maggiore il frutto. La predicazione deve sempre proporsi un fine particolare, exempligratia la fuga di un vizio ecc. Quando sentiva essere taluno eccel– lente predicatore, domandava: In che virtù fosse eccellente, ex.gr. in umiltà? Amava c.he si predicasse spesso». I, p. 25, n. 18. (27) I, p. 27, n. 56. (28) I, p. 51-52: ·«Carità del prossimo». - 80