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nianza è di don Domenico Faustinellì, arciprete di Breno, presso il quale sostavano i sacerdoti che dall'alta valle scendevano verso il lago e la città. Don Codenotti amava passare le sue ore libere in com– pagnia del curato. Recitavano il breviario, attendevano allo studio, si proponevano casi di coscienza e questioni di pratica pastorale. Que– sta vita portò alla confidenza spirituale e alla rivelazione reciproca (7). Il parroco fu presto cosi entusiasta di don Giovanni che scri– vendo a don Pietro Bianchi diceva: « Il Signore mi ha benedetto mandandomi questo coadiutore» (8). E quando gli capitava l'occa– sione di accennarne con qualche persona, sacerdote o borghese che fosse, egli lo dichiarava « un modello di virtù sacerdotale » (9). 2 - Il nostro santo don Giovanni Alle espressioni del parroco s'aggiungono in coro quelle dei sacerdoti delle parrocchie vicine e dei più importanti capoluoghi del– l'alta val Camonica. La loro testimonianza è validissima, poichè è difficile passare per santo fra persone che ·di santità se ne indendono bene (10). Don Giovanni fu a Cevo un sacerdote assolutamente straordi– nario ed eccezionale. Non vi rimase neppure due anni, ma il suo ricordo è vivissimo tuttora e non si usa chiamarlo che col nome di santo: « il nostro san Giovannino». Ancora oggi si ricorre a lui con piena fiducia nei più diversi bisogni, facendo celebrare messe e scen– dendo in marzo e in settembre a venerare la sua tomba a Berzo (11). (7) P., p. 119, 7. (8) P., p. 144, 92. (9) P., p. 139, 74. Don Fi'ancesco Codenotti da Lumezzane, dove era vicario, venifa trasferito come parroco a Cevo il 20.4.1854. Cfr. ACB., faldone « Cevo », c. 18. Documento significativo della stima che godeva presso la sua popolazione è l'epigrafe incisa su la sua tomba: « Qui sepolte __: aspettano la resurrezione dei giusti - le spoglie mortali del Sacerdote - Don. Francesco Codenotti - Nativo di Gussago - Per 23 anni parroco di questa Parrocchia - Benemerito del suo popolo - Per il suo zelo instancabile - Per la sua carità indefessa - Per semplicità e purezza di costumi - Compianto da tutti alla sua morte - Che lo colse di soli 59 anni il 17.1.1877. - O degno Ministro del Vangelo - Ci impetra dal cielo ove riposi in seno a Dio - Un successore ch'e a te rassomigli - Nel– l'eccellenza delle pastorali virtù ». Purtroppo nè del Codenotti nè del suo santo coadiutore abbiamo notizie all'infuori di quelle forniteci dal volume dei P. La monografia di MoRANDINI A., « Appunti di storia sulla valle di Saviore », Brescia 1941 non dedica neppure una riga al nostro B. Per Cevo cfr. p. 72-81. (10) P., p. 139, 78; 122, 16; 123, 19; 140, 78. (11) P., p. 124, 22; 129, 32; 135, 55; 139, 78; 140, 80. MuRACHELLI P. F., L'Italia, 18.4.1942, a.e. -74-
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