BCCCAP00000000000000000000755
Come scivolando nell'aria in direzione della collina, su quel bian– core irreale, Conchita risalì rapidamente il sentiero ripido dei Pi– ni. Cetuco non poteva seguirla a una tale velocità; e quando, ansi– mante, giunse in cima, lei era già lì inginocchiata in estasi. Qualche tempo dopo, senza fiato per la salita penosa nell'oscu– rità e sulla neve, arrivò la madre. La povera donna restò perplessa di fronte alla scena che si offriva ai suoi occhi. Là, ai piedi di un albero, i suoi due figli erano inginocchiati nel suolo fangoso in pre– ghiera: Conchita, assorta nella sua Visione, conduceva la preghie– ra, Cetuco rispondeva con grande devozione. Poteva fare altro se non unire la sua voce a quell'insolita preghiera? Erano mattutini mariani come di certo mai nessuno aveva visto fino ad allora. Passò un certo tempo, poi l'atteggiamento della bambina lasciò intendere che l'estasi stava per terminare. Sua madre si affrettò a partire per prima, per aiutarla eventualmente durante il ritorno. Precauzione inutile: la veggente, senza uscire dal suo rapimento estatico, in ginocchio e a ritroso, fece una meravigliosa discesa sulla neve, aggirando tutti gli ostacoli. All'evocazione di tali episodi - che non sono gli unici - si resta stupefatti nel leggere come persone serie siano giunte a dire che tutto a Garabandal aveva una spiegazione naturale ... , che tutto, o quasi tutto, era dovuto solo all'interesse dei genitori per le bam– bine e a una ricerca di notorietà e di esibizionismo da parte di queste ultime, le quali, secondo alcuni, cadevano in estasi solo quando si sapevano circondate da un pubblico di curiosi! Durante i mesi di gennaio e febbraio 1962, poche giornate paiono degne di nota. Si assistette al ripetersi di fatti incredibili, come quelli che abbiamo appena descritto; eppure questi fatti sembra– vano sempre nuovi. Poco a poco le estasi delle bambine ripresero il consueto ritmo anteriore al 18 di novembre. È importante, tuttavia, sottolineare una singolarità di queste set– timane: l'interesse mostrato dalla Madre del Cielo verso tutti i Suoi figli in situazioni penose: malati, anziani, moribondi, deceduti di recente... Testimonianze come queste abbondano: «Stanotte stessa, le bam– bine hanno pregato molto per tutti i malati... » «Dopo essere cadute in estasi e aver pregato al "Cuadro", visi– tarono le case dei malati, dando loro il crocifisso da baciare e pre– gando con loro... » «Quel giorno (31 gennaio) dopo il rosario in chiesa, Mari-Cruz 76
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz