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INTRODUZIONE In questi ultimi tempi si assiste al moltiplicarsi, in libreria, di testi che rifeescono di apparizioni segnalate in molti luoghi del nostro pianeta. Questo fenomeno sottolinea non solo il costante interrogar– si dell'uomo sul significato ultimo della propria esistenza, ma anche la grande attenzione che si dedica oggi alle comunicazio– ni provenienti éall'Aldilà. Ci sembra di dover esprimere almeno due considerazioni in proposito: 1) In passato pare che le apparizioni fossero meno frequenti. Le autorità ecclesiastiche hanno sempre agito con la massima circospezione: sia nel permettere lo studio dei fenomeni sopran– naturali, sia col nominare una Commissione canonica incarica– ta di raccogliere la documentazione necessaria al pronunciamento della Chiesa. Nessun altro si è mai occupato di questi fenomeni in modo ufficiale, essendo materia riservata esclusivamente al– la Chiesa. Peraltro veggenti e visionari sono sempre stati visti con riserva, se non addirittura con preoccupazione. 2) Nel 1966 gli articoli 1.399 e 2.318 del Diritto Canonico furono abrogati. Si concesse di pubblicare senza imprimatur testi riguardanti apparizioni, rivelazioni, profezie, messaggi, mira– coli o prodigi, senza impegnare direttamente con questo l' opi– nione della Chiesa Cattolica. Ormai ogni fenomeno soprannaturale, o considerato tale, tro- 7