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Si spiega così quanto sia pressante, allarmata e dolente la richiesta della Vergine in tutte le sue apparizioni: «Convertitevi!», e quanto questo semplice invito sia ben altro che una pia implorazione, contenendo in sé il nocciolo del desiderio cosmico del Creatore e Signore. È forse questo forte richiamo che ha sempre infastidito molta ge– rarchia ecclesiastica, in modo partico,lare in occasione dei fatti di Ga– rabandal? Molto probabilmente sì. E molto più accoglibile parreb– be - un messaggio alla conversione espresso secondo i dettami del tempo che non secondo quelli dell'Eterno. Ma Maria è madre d'eternità, non di contingenza. Dietro i fatti di Garabandal si cela un mistero. La Vergine appare alle veggenti in modo familiare, si comporta come una vera mamma, tenera, sollecita, affettuosa, condiscendente, allegra, ascoltatrice ed edu– catrice pazientissima. Il suo messaggio è qui chiarissimo e confortan– te: «Io sono vostra Madre. Voi siate miei figli». Ma quando tale mes– saggio viene caricato di senso - e il senso è la richiesta della conversio– ne, quella medesima conditio sine qua non che risuona da duemila anni nella Parola di Dio - e non trova rispondenza adeguata forse nep– pure da parte delle veggenti, Maria si ritrae; o, meglio, l'evolversi de– gli eventi s'inceppa. Ma dove sta il mistero? E se non ci fosse mistero? se cioè il mistero non fosse dal lato del comportamento di Maria ma dal lato della nostra sordità e cecità spirituali che stanno assumendo, anno dopo anno, un 'accentuazione tragica? Ecco perché ho desiderato pubblicare questo libro ed ecco perché desidero ringraziare chi me ne ha dato l'occasione. Perché - attraver– so fatti difficilmente decifrabili dalla lente della logica e della ragione umana ha riacceso profondamente in me la fiamma di un esame di coscienza particolarmente ampio ed esigente circa le motivazioni del– la mia vita. Se a qualcun altro farà lo stesso effetto, ne ringrazio sin d'ora il Signore. Quanto al resto, lasciamo al lettore giudicare. Lo lasciamo riflettere su queste pagine per nulla partigiane, bensì oneste di quell'o– nestà che solo un figlio di San Francesco qual è l'Autore poteva ave– re. E lasciamo al lettore anche interpretare quella imminente «fine dei tempi» più volte menzionata da Maria a Garabandal, senza esclu– dere nessuna ipotesi ma temendo fortemente - osiamo dirlo - che essa si riferisca a quella porzione di Chiesa a volte così lontana - soprat– tutto fra molti pastori e sacerdoti - dallo Spirito del Signore Gesù, da quel «Dio salva» che recisamente nega la salvezza dell'uomo me– diante l'uomo. P.G. 6