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PREMESSA DELL'EDITORE Questo libro rip'Jrtafatti e testimonianze piuttosto lontani nel tempo, ma la cui attualità risulta sorprendente e anche inquietante per chi non ha una fede .li comodo. Solo in un'ottica spirituale profonda e in una visione teologale co– smica è possibile ;ogliere l'immensa grandezza della Vergine Maria e capire che l'attra::ione dei «piccoli», dei «semplici», dei «poveri» verso le manifestazioni <nariane non è credulità ma fede della più be/l'ac– qua, se per fede s'mtende il desiderio profondo di aderire alla volontà di Dio. L'uomo qual è - e non quale oggi sovente piace immaginarselo - prova un radicale bisogno di salvezza, che nessuna psicoanalisi riesce a spiegarsi esaurientemente. Nel suo stesso sangue, destinato a dissec– carsi, scorre questo desiderio del Totalmente Altro quale scaturigine e termine della propria esistenza. Nulla da stupire quindi se l'occhio innocente e il cuo,,,.e puro «vedono» realtà che sfuggono alla secca ra– zionalità del nostro tempo, che di razionalità sta morendo. Il Verbo si è incarnato, è c.bitato fra noi, ha proclamato la sua Presenza fra noi sino alla fine dei tempi; se tale Presenza non riusciamo più a per– cepirla, la causa è la crescente cecità del nostro occhio interiore. San– gue di Dio fatto uomo, carne della carne di Maria, ecco allora che il Signore si serve della Madre per ri-generarci quali figli della sua infi– nita pazienza e della sua ininterrotta passione. Ma, come ogni nascita naturale, non è un'operazione indolore. Il morire all'uomo vecchio, che è la perentoria richiesta del Vangelo, è un'operazione dura ed esigente che può durare un'intera esistenza; e l'uomo nuovo d; cui oggi si va tanto cianciando non nasce da semo– lini e chiacchiere ma da un'immersione totale nel sangue di Cristo. 5