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Poi siamo andate nei luoghi dove la Santa Vergine ci era apparsa altre volte. La gente ci disse dopo l'estasi che eravamo salite verso i Pini, che eravamo andate da un albero all'altro, in ginocchio, pregando... Siccome Mari-Cruz aveva già avuto un 'apparizione, era andata a dormire. Chiedemmo alla Madonna di insegnarci qualche strofa per andare a cantarla davanti alla casa di Mari-Cruz. Noi trovavamo una parola e la Vergine ci aiutava a trovarne un'altra 3 • Quella notte, la Vergine restò con noi dalle 9 di sera alle 7 del mattino». Dopo tali veglie, le ragazze avrebbero dovuto sentirsi sfiancate, distrutte. Al contrario . Distrutto e sfiancato era solo chi le aveva accompagnate; loro no; e su questo le testimonianze sono unanimi. Nel corso di quella notte, si verificò un nuovo fenomeno, fonte di grande stupore e di molti interrogativi. «Quella notte - scrive Conchita - abbiamo giocato a nascondino con la Vergine. Due di noi si nascondevano, le altre due la cercava– no». (Su questo episodio rimando alla mia opera più volte citata). Non c'è comunque ombra di dubbio: le notti di quell'estate a Garabandal furono davvero accattivanti, assolutamente insolite. Si riusciva appena a dormire; molti, specialmente i forestieri, su cui non pesava la responsabilità delle occupazioni quotidiane, ap– profittavano di qualche momento della giornata, soprattutto del- 1'ora della siesta, per recuperare un po' ... La lunga veglia passava senza che ce ne se rendesse conto: o in animate riunioni in attesa delle apparizioni, o, quando queste si producevano, prendendo parte ai canti e alle preghiere delle bambine, o ancora, successivamente, commentando a piccoli gruppi i dettagli più salienti delle estasi e delle marce. Coloro che ebbero il privilegio di vivere quelle ore le ricorde– ranno tra le più gustose e indimenticabili della loro vita. Comunicazione con l'aldilà Non so se si sia mai verificata una corrente di comunicazione tra il Cielo e la terra così continua, così attraente, così stimolante come quella che si produsse a Garabandal in quei mesi di agosto e settembre 1961... Dalla terra: preghiere, richieste, confidenze, messaggi, attese gioiose o angosciate; dal Cielo: risposte, segni, av– vertimenti, insegnamenti... Quella intercomunicazione fu davvero esaltante in alcune oc– casioni. 42
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