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mili), ma ne sia:no a conoscenza grazie al contributo di alcuni te– stimoni. Da uno di essi, il comandante della stazione della Guardia Civil di Puentenansa, _Tuan Alvarez Seco, abbiamo una testimonianza autorevole: «Quel 28 lugjc le veggenti si trovavano in estasi al "Cuadro", molto serie, completamente rapite da ciò che la Vergine insegnava o raccomanda% loro ... Ad alcune scendevano grosse lacrime (co– me anche a molte 7ersone presenti che non riuscivano a trattenere l'e– mozione). Quando l'estasi finì, le bambine parlarono con Don Valentfn che disse in seguito, in un silenzio profondo, a tutti quelli che si trovavanc, là: "La Vergine sta incaricando le bambine di da– re un messaggio c:::ie per ora non possono rivelare, né al loro parro– co, né ai loro genitori, né a Monsignor Vescovo"». Comunioni misteriose L'Angelo che aveva così spesso visitato le ragazze durante l'ul– tima decade di gbgno e accompagnato la Vergine quel gran gior– no del 2 luglio, t'_mase poi una settimana senza apparire. Tornò 1'8 del mese. Qce~ giorno e il giorno seguente, si profuse maggior– mente in confidenze con le bambine. «Ci baciò sulle guance e sulla fronte... Ci baciò mentre eravamo allineate» (Conchita). Si trattava sicu.::-amente dell'inizio di una nuova fase di comuni– cazioni celesti poiché in quei giorn: (il martedì 11 luglio, con tutta probabilità) si manifestò un altro vistoso fenomeno, causa di turba– mento e di imbarazzo per alcuni: il fatto che le ragazze ricevevano la comunione dalle mani di un essere invisibile. Si cominciò a chia– marlo, in maniera abbastanza impropria, «comunione mistica». Negli appunti di. Don Valentin, ho trovato questa breve relazione: «Il giorno 11-12-13 (luglio) le bambine riferirono di aver fatto la comunione», ed è la prima volta che se ne parla. Queste comu– nioni avvenivan::i sempre ali' ora e nel luogo che l'Angelo indicava in precedenza. Allorquando le ragazze diedero notizia al parroco che «l'Angelo dava loro la comunione», egli fece loro delle domande e poi si espresse in questi termini: «Mi dicono che l'Angelo fa co– me me, quando èistribuisco la comunione». Coloro che talvolta assistevano a queste comunioni non vede– vano né l'Angeb, né la Santa Ostia; ma potevano constatare at– traverso i gesti e ~ movimenti che le ragazze si stavano effettiva– mente comunicando. 25

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