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- una denuncia della pessima situazione morale e spirituale del mondo - un avvertimento di ciò che ci minaccia se non cambiamo - un'esortazione ad operare questo cambiamento prima che sia troppo tardi. Le reazioni furono diverse. Non pochi ebbero la conferma dei loro presentimenti; altri furono positivamente «toccati»; gli scet– tici continuarono, come prima, a dubitare, negare o combattere. La frase: «I sacerdoti camminano in molti sulla via della perdi– zione» sollevò una tempesta in alcuni ambienti clericali. Il Vesco– vo riaffermò la sua posizione in una quarta Nota, che non aggiun– geva niente di nuovo; salvo l'espressa dichiarazione che tutto quello che concerneva Garabandal non conteneva «nulla di ecclesiastica– mente condannabile, né nella dottrina, né nelle raccomandazioni spirituali rivolte ai fedeli». Congedo sotto la pioggia Gli osservatori più perspicaci ebbero subito l'impressione che i fatti del 18 giugno erano l'epilogo, la chiusura degli eventi di Ga– rabandal. Tutto ciò non sarebbe continuato indefinitamente. Le protago– niste avevano smesso di essere delle «ragazzine». La situazione co– minciava ad essere molto diversa. Quelle quattro ragazzine non avevano più motivo di restare nel loro paese ad attendere i sorprendenti interventi dal Cielo. Ave– vano bisogno di vivere come tutti, di pensare al loro futuro, rea– lizzare concretamente la loro esistenza. Fino a quel momento, ad eccezione di Mari-Cruz, avevano pen– sato di consacrarsi a Dio in qualche congregazione religiosa. L' a– vevano detto o lasciato intendere in più occasioni. L'8 settembre 1965, Conchita lo disse a Padre Laffineur nel corso di un lungo e serio colloquio che ebbe con lui a Torrelavega (Santander): «Le mie compagne ed io pensavamo al convento fin dai primi giorni delle apparizioni. Nessun sacerdote ce l'ha messo in testa. Quan– do tutte e quattro avremo lasciato il villaggio, sarà il momento mi– gliore per salire a Garabandal: allora la gente ci verrà solo per la Madonna». Il 30 settembre, le due amiche Loli e Jacinta partirono per Sa– ragoza. Un sacerdote di quella città, Don Luis Jesus Luna aveva preparato tutto perché le due ragazze potessero entrare gratuita- 134

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