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mande dei quattro inviati del Dipartimento di Sociologia del– l'Università di Alcala di Henares Madrid. Grazie. A tutti la mia benedizione. Juan Antonio del Val Vescovo di Santanden/ Recentemente un'altra notizia molto importante è stata resa nota: Monsignor Briva Benavent, vescovo di Astorga (in pro– vincia di Léon), è stato ufficialmente incaricato della direzione degli studi teologici sugli eventi di Garabandal. Ci sono motivi, dunque, per conservare la speranza e la fidu– cia. «Mostrare agli occhi dei contemporanei gli avvertimenti, le minacce e i castighi predetti non deve condurci a un cupo pes– simismo, ma deve portarci a illuminare, convertire e preparare le anime... poiché, dopo la purificazione e l'espiazione, la Ver– gine ha promesso: IL SUO CUORE IMMACOLATO TRION– FERÀ» 4. Ma la Vergine non agirà senza di noi. Dobbiamo imparare ad ascoltarla, a meditare e a mettere in pratica le esortazioni e gli ammonimenti del Cielo. Lo scopo che si prefigge questo libro è quello di raccogliere fatti e date sulla storia di Garabandal. Certo da allora i giorni e gli anni sono corsi via d'un soffio; ma che cos'è il tempo per l'Altissimo, che cosa sono trent'anni di fronte all'Eterno? Inoltre, non potrebbe essere che la Vergine abbia voluto dif– ferire fino a una data da lei scelta la realizzazione delle sue pro– messe, per manifestare il proprio dolore e il proprio disappun– to di fronte al rifiuto dei Messaggi che avrebbero dovuto esse– re accolti con il massimo riguardo e la più grande considerazione? La Madonna non è forse, come la invochiamo nelle litanie, Regina dei Profeti? La storia di Garabandal vale la pena di essere raccontata. La– sciamo al lettore la sorpresa e la gioia di scoprirne le pagine più belle. Edgar Fontaine Centro Informazioni Garabandal 10