BCCCAP00000000000000000000755

rienze che abbiamo appena riassunto, un altro distinto visitatore del paese viveva le sue con non meno forte emozione. Si trattava di un noto medico di Vitoria: il dottor José de la Ve– ga. Uomo pio ma poco incline all'entusiasmo religioso, salì a Ga– rabandal come molti altri per semplice curiosità, per vedere cosa accadeva lassù. E quello che succedeva produsse su di lui un effetto tale che si ritenne obbligato, in coscienza, a farlo conoscere. In un giorna– le della sua città, El pensamiento Alavés, apparve un articolo con la sua firma, il 27 aprile 1962, venerdì di Pasqua. Tutto l'articolo è improntato a una serena e intima convinzione personale: è un articolo che non si basa sul «sentito dire», né tantomeno su una visione superficiale della realtà. «Dal 18 giugno scorso, possiamo dire che la Madonna percorre quotidianamente le vie tortuose di un piccolo villaggio perso in mezzo alle cime dei Picchi d'Europa (per essere esatti, le cime di Garabandal non sono proprio i Picchi d'Europa, ma sono molto vicine ad essi). Un intero paese, di appena 70 famiglie, vive da mesi in pieno sconvolgimento. Quattro bambine, quasi ogni giorno una o più vol– te, a ore fissate in precedenza, pregano, parlano, baciano la Vergi– ne immerse in estasi. Le loro famiglie ne sono vivamente turbate. Ho trascorso con loro la Settimana Santa. Ho ascoltato gli abitan– ti e i visitatori. Ho conversato con le bambine prima e dopo le loro visioni. E siccome professionalmente non trovo spiegazione a ciò che io stesso ho visto, mi sento spinto a credere al miracolo. - Ma lei, ha visto la Madonna? - mi chiederanno alcuni - No, io non ho visto la Madonna, ma ho sentito la Sua presen- za con l'anima e con il cuore. Un padre gesuita che mi accompagnava mi diceva all'inizio. "La vedo scettico, dottore". "No, padre, sono solo completamente sconcertato. Il mio desi– derio più grande sarebbe quello di sperimentare la stessa cosa che provano le bambine e quelli che le accompagnano, ma lei sa me– glio di me che la fede è un dono che Dio non concede a tutti nella stessa misura''. Qualche ora dopo questo dialogo, per la seconda volta, potei seguire da vicino un'apparizione. Era l'alba del Sabato Santo. Pio– veva senza sosta e l'intero paese era un miscuglio di fango e pie– tre. Con le lampade in mano, seguivamo con passo lento le veg– genti che, in estasi, percorrevano le strade. Le mani giunte sul 88

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz