BCCCAP00000000000000000000723

6 d.o,p-01 di lui, mosse,ro ver&o, Levant.e, fu1rono1insieme mi:c:,sionari ·di Cristo, e missionari di italianità, mentre- sulla to,mba venerata alle. péndici del· Suba– sio che, aocendevasi di una luce, sen– za tramonti, .si affretmvano le nasoen- · ti ar'ti italiane ad erigervi, in un. 'ma– gie.o impeto di c.reàz.ione,; il tempio li ogni- p,iù su ,gtg:est.iva bellezza . · So,rse,ro c.os -ì l' a.ttività e l'.a.rte France::cana che, imp,rointate di 1f.o.I"l11:e• italiohe, si ii<radiano1nel ·rnòndo. Ed ovunque og – iri pel' tutte le. te•1're di ò 0 ·ni colliti- I t.1 1 I O nente, è ,sp-lendor'e• cd umiltà di opc- 1·. re lli)•l nome del Santo costru ite e &o-f- ferte, ivi è un' orma della Patria no– stra,. cc Net i926 si compiono 700 anni 'dal- · la mo rte, di S. France,soo e l' Italia, con ·anima, nuova, viù pronta a sen– tirlo, s,i rivo 1 lge1 .al rico1rdo del sublime su1E1citator1e. Gli italian~ all' e&tero, che Ei d'isp,01nig-orno ad esaltarlo nelle loro imlp101nenti adunate, nei santuari e p_e,lle, SCIUlO•le , 111e,Ue, assocciazfo,ni e · nei ricoveri della carità · Eia.no fieri di po-ter accornpa.,gnare nel supe.rbo .1."ito, la celebr'az,ione. . dell' Italia , donde sor– ,::e, al mon1do una co::: 1 ì 1llle1ravigliosa au.r-o,r'a, )) . MUSSOLINI. lllt · PAROhA -nEhh' 'ltQGIVESCOVO Degna cli tutta la Nostra approva– zione e di tu:tto il Nostro apqJVggio è la celebrazione del settimo centenario dalla ' beata mmte del Serafico Padre S . Francesco, organizzata dal Terz'Or– dine cli_ questa .Nostra Città. ll San1to Padr e nelt' impartantissi– "jj•i..ci allàèurZÌ)Yni! lft:f dtce1n,bte scorso fra i motivi di speciale rallegramento. che riscontr.ava nell' anno che stava per terrninare, ha enum.erato questo, che S . Francesco, A.raldo del Gran Re, quasi redivivo dal sepolcro, in questo sellimyy• centenario dal s1w beato tran– sito ha chiamato il vecchio ed il nuo– ·va mondo a nu:ove effwsioni d'.i pace e di grazia e ,(t n:uovo risv eglio di vita cristiana. E confidava, lo: stesso Santo Pad1-e, - c.he , quei m'ir'a.coli di po-~ ve•rtà e: <l'i p,enitenza,. di ·pace e di bontà ve,1,rn1gli uqimini e, ve·rso gli -stessi animali e, tutte, le crea.ture, di oo,ntemp,laz,io1ne ' e, di a.lt ,issima unione -con Dio che, fu:ron,oi la vita vissiuta del mira;bile ,se,rvo di Dio, si traducano in tUJtti almeno in ·quello spir~to di giusta stima e -di,~façoo -dalle c.ose, terrene, di cri 1 s1tiana mortificazio1ne, di• fraOOIJ.'11 a · carità e: di preghiera , senza del qu:ale vera vita cr-istiana Ìlùn. è possibile -. Questo io pu.re altamerite spero da ques ta centen'a1'ia celebrazione: le so– lennità cccll<.t é ::-ie-sà itoY1. so1w solo r.J)– nttè a tribu tare iin culto speciale ad un Santo e ad invocarne la protezione, ma sono dire tt e anche, e in _principal modo, ad ecdtare i fedeli ad imitarne le virtù. · I Santi sono _qli esemplari per eccel– lenza della vita cristiana: sono i nw– dell-i della virtù; la Chiesa nel cano– nizzare un servo di Dio nello stesso tem.po che ne afferma· solennemente le virtù eroiche .e la gloria in cielo, lo propone anche all' im,ìtazione del po– polo crisl'iano f! in fo'l'za della sua su– prema .autorità dice a tutti e ·ad ·o_qnu– no : Ecco un preclarissimo esemplare I Ecco un perfettissimo mO'dello di san- i · tità !. Imitat elo : .

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz