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I • NOVIZIO CHIERICO CAPPUC– CINO .-\lfonso IÌI. !,0111tano dal mondo, si pre– nnrò con entusiasmo alla nuova vita. La vestizione ven'.,va fatta solamente il giorno 8 settemfb.re. Non possi, a.mo, perderci in eiettagli e quindi non sta!lemo a descri- 52 La grazia di Dio lavorava in que\;·nnima che con gTande fervore attendeva alla pie– tà. all'osservanza cl elle rigorose · costituzio– ni Camrnccine e della Regola Serafica. Fu visto, lavare i Diedi ai pe!Iegrini, attencte1·e ai poveri, curare i confratelli, disimpegna– Ye gli uffici più umili del 'Convento. Urba- . no VIII apprese tali consolanti not'zie, d·i Alfonso Ill nuca cli l\lodena [ fig. 33 J vere la commovente funzione che certa– mente ctovette Drodurre profonda impres– E·ione nel ))U,bblico. Il noviziato cli Fr. Giam batt'6ta durò vooo perchè con · brev,e apo– st olico fu am111esso alla profes·sione rnli– giosa. Due ,gentiluomini calvinisti che assi– stettero alla funzione rimasero talmente colpiti eia quella ,,evera cerimonia .dì r~– nuncia al mondo che si convertirono• e più tardi entrarono nell' Ordine dei Cappuc– cini. propria iniziatiYa mandò un breve perchè fosse ordinato éacerclote. L'ordinazione aY– venne il 26 di cembre Uel 1629, ma prima. di salire all'altare ner la prima celebmzio– ne dP.l S. Sacrificio voll-e atte-ndere in de– vota e santa prepni-azione per tre mesi._ .SUO APOSTOLATO DnL Supéri-ori rice<vette l'incarico di pre– dicare la parola divina. Il Ministro Gene– rale . in vista ciel bene che P. G. Battista