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dal:i ; 10 brefotr,o,fì :0011 513 ba,mbiini ; 17 tipografi.,e · :lon 243 operai. GJti. asmitti alle <J'ong1:~g,a,zioni del 'Der– z' Oi,dine 'dipenden ti daci, P,adri Oa,p,pruc– cin~ ' s011;0 :.12.8115. Molte di que,a,te, c•on~ gre,g~idòni di .. Terziarli dàin:no vij:a e im– p,uhi,o a. ,Òipere di :tenef1ornz.a. e di propa.c ganda _,cristiana: in tutte., o qua,s,i, si ri– scontra un notevo1e nuir::.ero, d' individiui a,ss,a,i ,bene:nerit,i dell' Az:0trne Gat.tohc,a o 41 - ,c,ome ,s,o,ci o come dirig.enti delle v.ru .'J.,e or– gM1iz,zaz~o,ni. Nume1msi16sime ,J.e puhb:boazioni perio– diche, ,oon. 11e quali ii. Ca.pip,uccrini mirariio · a priomuov•eQ,e, la i1S,tit11zi,one deI Terz.' Ordi– rne Fra,n,oesoano, ·tante, v.olt,e,.additato .dai Somma Ponteifi,ci quaLe, mezz.o ,poter:;te di r,Lg,e,neraziio,ne cristi,an.a d·el.Ja u:mana so– ci,età. --x-- I ' • ~~~~~~~~ ~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~~ Iella f ranrnnanità iel Minori [aoonllini ( M. Rev. Padre FELICE da PORRETTA) Gli ESPOEitori de~Ia H,eigola .che iL Sera– fico Padre S. Francesco diede ai rnoi Frati oo-5teni;;ono che, in forz_a ' del Capitolo VIII di essa Regola, che stabilisce l'unicità del , Generalato. l'Ordine dei Frati. Minori cle•ve essere g-overnato d.L un solo Reli,gioso e ne . deducono che cluncr.ie une solo dev' ernere il legittimo e ve•ro successore di San Fran cesco: per consegrn,nz.a · qu elli che non mi, litano sotto l'obbedienza c:.i. questo aut.enti– co Succe_sso•r:e del Serafico Padre, norì pos– sono clin:,er_e figli ,eri e léigittimi, ma solo .impropriarr_ente. Eò hanno ragione, pernhè la .·figli olanza in tanto, è lale, in quanto è in relazione cliretk colla paternità: cio,è non DUò di::-si figli o ver-o e legittimo cli una determinata J)ersona, se non 0111 dç1 essa ,p,rovi,ene ir: linea retta. Ora, si clomànda– no.. ,se uno, clev',esser,e il .3enerale clell 'Or– clin_e. come può spiBgarsi e intendeni, che -0,gg•i ben tne famig'lie d: E tinte si onorino _ -del titolo cl~ Ordine dei Frati Nlinor-/, e cia- scuna abbia il suo Generale indip~ndente . cla,g-li- altri ? ,E ,qual.:: cli questi tre deve clir. . si il vero sucoesso-r~ di S. Francesco ?• Co– me. nella Cl1iern. dicono, : J.on vi può esse– h'e c:he un -solo- .Successore cli S. Pietro;' co– sì · n r.ll 'Ordine Minc-ritico, un i olo• dev'es- 6ere ·il Successore ci IS. Francesco ; eh.è al– t1•in1entL tn e non uno sarebbero gli Or– r'lipi dei MinoritL Dunque non .è ammis:si– b.ile la . ph1:-:alità clE:i Generali nell' unità rtell 'Or-eline: p.e,r CO'.l.Seguenza, dei tre che o,ggi esistono, uno solo ha 11 diritto di chia– marsi. Generale dei Frati Minori e -Succes– sore• ò i S. Francesco ; e gli altri due· solo iÌnpropriamen,te ' o per privilegio ne usur– oano il titolo. Ora, q-u,esto ra.g.ionamento vale nel prin– cipio da cui parte; ma esor,bita, e quindi non conclude. nell'applicazione pratica che se· ne fa. E' · vero ; .dièsi già che per essere figl~ di. S. Francesco,, bisogna risalire a lui ininterrottamente; e che . di lui è 'vera– mente Successore legittimo, chi a Lui suc– cede nel goyerno dei figli suoi. ,\Effi e pro– .pri. _Quindi, la legitti.mitàl del !Generale, è ·iù ragione dir-etta della legittimità dei Fran cescani, ch'egli governa. Perciò pér poter aff.ermare ctre l'uno o l'altro, dei tre Ge– nerali oggi esistenti, non è vero Successo– re di S Fra::icesco, oocorrerebbe ,climo,str&.– Te che la Famiglia da lui gov,ernata, non I) una famiglia veramente e prop.riain€nte francescana. nel senso rigoroso èLella pa– :rola. Ma chi potrà seriamente comp:ere u– na simHe dimostrazione ? Che si.ano \·eri fig·li di San Francesco i Minori Conventua– li. nessuno potrà metterlo in dubbio, quan– do si ~,,ms1 ch'essi rappresentano il ramo più antico dell'Ord.ine, dal quale in varii tempi uscirono e pullularono tanti' altri ra– mi. costit:1enti questa e quella Congrega– z' one. A.nzi. furono proprto . i Conveni,!1ali clic g.w ,, narono tutte- l'Ordine, con tutte le'sne varie P'.tcrmf; fino, a Leone X. Peti-

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