BCCCAP00000000000000000000723

25 - Can aJ grancte pel' la edificaz:one di una li– breria ohe ~•;uscl grandiosa e di lbri molto , r-icca. Fu in questo secolo che la Chiesa · vexm e innalzata di &ei bracci.a, che si c>v ,struirono nuove cantorie e fu migliorato l'organo 1(.41) . !Ma ,era destino della Provvi– clenzai che cruei 1Relig:osi anche in questo convento da lor fabbri'cato oon grave di– spendi-o e dop-o. '11'11a sequela, cli sacrifici e di avversità. ,com.e l'altro c:i S. Cec'ili.a da]]e fon damenta. non potessero a lungo dura– r-e tr anccuillii. Nel 1798 dov3ttero sgombrare dal Joro Convento e ~assaÌ'I)' in una parte · di quello dei PP. Domentcani, continuan– do però acl uffictare, la cl1iesa cli S. ·Mar– gherita. Nel 1808 ebbero por il C:mvento degli Scalzi e· presE!!'O possesso èlella Cllie– sa d el Paradiso ove r.esta:fono fino al 1810 in cui furono soppressi (42)°. s.o - . La Chiesa e il convento . di S. Mat-ia. d~Ùe Gt•azie dei PP. Francescani Claustrali del · Te,.z' Ordine. La Relig:'One dei fr;an cescarii Clau sLrali del Terz'Orcline. ,,enne· introdotta tra noi l' a,nno . 1451. Così il V~,clriani' (43), ';il qÙaie aggiunge c:ie in tal ,,anno· ;l Sommo Ponte– lfi,e e coneesse a quei PP, Ùn 11iccolo ·orata- / r·io· occ111pato già da, certi 0remiti, sulle ri- ' ve dell a Cerca, e che il- primo cli cotali He– lig'iosi cl,e n e prese posse~so coi suo' com- · pa,gni si cl1iamò fra Teobaldo « a cul, 0,t .alla Hdigione i Signori Guidoni ;donarono ;liutto ouel terreno o·,1e !1ora è s1t1'ato 11 Mo– ùast,ero cor_ l'J:lorto, ». Ai 3 d'Aprile dell'an– no seguente, i car.cLnali. Gioxgio vescovo cli P alestrina e Isidoro vescovo di Sabirra accordavano· Inclul:genze a color-o che v: i.si– t.assm·o · « E,cclesiain sive Oratorium S. Ma– :ri-e de Gra~i's r.irope flurn en la Cerca l'Vh. ti:n. tertii Orclinis D. Francisci de Poeniten– tia n uncuJ )la.ti » (4-{. Da ciò si può dedur– re c-hè fm ,.fal 1452 la chi esa od oratorio in n.arola e.ra. almeno ai suJi i-nizi e che gia-– cev.a p.ress'a poco là ,dove più tarcli rnrse il tempo della B. V. delle Graz ie alla q,ua- le .fin dai :)rimordi ' CJ.uell'Oratorio f,u 'detli– cato. Nei:rli Atti clella Comun:it à (45) si trovano numerosi partiti in favore dei' PP. d•ellc Graz:·e che versavano in continue e gravi strettezze f.nanziari e, mentre la lo· chiesa / \ ~ \ I e ,convento o perchè mala1Ìlent0 costrrnti ., o perché insufficienti al bisogno 1·eclama– , vano lavori urgenti cli r iparazione e cl~ ri– costruzione. Ftu ai quattro di Ottotbre del 1538 olle i PP. del1e Grazie poterono alflne iniziare i lavori ·di fondazione di una nuova chiefo la quale era condo,ta a buon termine nel ;L5V, anno in cui (4 D1c•emb,re) fu consacra– ta rla un v,escovo di Cremona (46). Rico– st,ruita la ch'·esa. ::iisognò suJ.Jito pensare , ancll{) al convento che si (frovava in deplo– r,,woli concliztoni, tali eh-e neJ. 1548 una ,parte di esso, . la p:ù vecchia, .a causa dei Lavori della nuo,va cinta della città, ruinò. 1 1 lavari di restaurc al convento e di fini– mento alla chiesa' si protra.sse,ro a lungo, per ·tutto il secolo XVI •ed oltre, a motivo della povertà d-ei Frati i quali oltrecchè alla pietà dei cittadini, chiedevano molto di sovente aiuti ana Comunità che genero– samente in proporzione_ delle propi·1 e 1or– z,e. 1 co,ririspondeva a1le r.ichie.ste. • Nella seconda metà del secolo XVII co– mincia un Ìieiriodo cli prospe~•ità per c;uei •F,rati i (]luali. si tro,varono i.n graclo cli so– stenere la 1,p,esa 1 ur-gente della ricostruzio– ne ex novo della loro !Chiesa che ai 27 di lu ìdio, del 1711 venn:J 1 aperta al culto• (47) . Per la ·grande rif)rma dei monasteri fat– ta da Ercole- UI, ne~ 1783, anche i PP, dellt 1Gil'azie-. qovèUero abbandonare La lo,ro cllie- .- ,sa ,e ·c,onvent·O' o)er ~rasf,erirsi in quello de1 S.e.rviii; ma anche ivi breve tempo rnsta– rono tranauilli ayend::i dovuto 1rasportarsi nel f ,onvento ,(.48) dei .Gesuiti abba:udonato dai 1M,nori Conventuali so.ppr.essi, 6. 0 - Il Con'/Jenfo dei Cappuccini. All'anno 1539 (l,9; risale la prima com– parsa in Modena dei Padri Minori della H ·,fmma Cappu,ccin~ la quale·, iniziata po– chi lustri. prima dal B. l\ilatte,o da Bascio, portò non pie.colo contri,buto alla dife;;a .della ,Chiern e dellia Fecle Cattolica assunta princ:palment,e c\ai PP. Gesulti e da altre n.uiove Con,g-re,gaiziJni JleH,gi01se cont,ro gli assalti della ' Hiforna P,rote,stante. Le novelle eresie avevano val' cato le Al– pi spa,rg'enrlo per ntalia il mal sem,e che a Modena t,rovò te!'lfeno propizio e allignò T)er il favore di un nucleo di letter'ati che il volgo chi,amava ì'Acc:adem•ia. :A.Ha pruclenza e allo zelo del Card.le Mo-

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz