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eroiche virtù e questo tit)lo di beato in J'ealtà non abbia ab antic-:> mai aivuto. E di · ciò mi, fà più jubitare il Salimib,ene, contemporaneo e compagno cli Ju;, nell'Or.· dine, il qua1e ci,tandolo qua e là nella sua cronaca corr_e testim:.ne cli f,atti cla lui nar– •l':ati. non ha cli e-ssc, parola alouna nè in lode. nè in biasimo. .A111che al :mo temp:> però non poteva non e:;-sere cons '•de1;ato molto virtuoso e pi.o un ,uomo e.be. inte,rromi:;endo il glorioso corso dell e d'.gnità e degli oh-ori, a cui, come · scrive il Tiraboschi . l'illustre sua nascita av.ealo desti::1ato, e all}ban<bnato i1 mondo, nell'umiltà ,c:el ch',ost-ro corr:pì i suoi giorni. ,Gli stessi dubbi e le stesse incertezze trovi:i.rno nel determinare l'anno e il rne~ti stesso, della morte d~i due Gherarcli · (23). Di Gl1erarjo Bocc:ctbaclat1 fra Salimbene come s'è accennato, narra ehe morì in Mo• dena,. ove s·era recato inf-2rmo eia Ferra• rn. circa il pr:ncipio deU' .: inno, senzl} pe. \ rò r :1terirci o.;uale. Sopra una piccola ·cas~ eeita di pio•c:nbo coLtenuta in un' arca cti f'dno marmo•. ):'oo:p ,er.ta nel 1542., il cronista Lancilotto, vi l esse la &E\guente iscrizi0i1;1e: JJic reauiescit 'Beat1,,.s Frater Gerardus · de Mutina 01'dinis Minoris qui fuit . socius B. Fr.arir:isci. Obi'it aute':1'1, MCCLIAII, per quem naminus multa mirr,.cula .i;atrav'it. Il buo– no e fe(lele ,cronista ~i ,assicura ch'era l'ar– ca rlel Beato Gherardo Bo:~oabadati. E in verA-il. cosl cloV1ettero credey,e, a,nche i. suo:i conteimpor.anei. Il c.he parrebbe maggior– mente farlo pure a noi orecler,e il leggere nell' i~c:rizione cihe qu;estc Gh0Tardo fu c-ornpa:g,no cli S. Francesco•: il che si può lliore d el Bùcc.a,baiclati e non del Rangoni, e nella cronaca del SaEmibene e.be « fu posto "in un sar,cofa,go di mamno ::i.ella chiesa dei 1Fra.t'1 Mi.nor "· e « i:he Dic si degnò ope– rare :1i,er mezzo di :Cui molti miracoli » ; mentre che è igno,rat.o, dai suoi biografi e dagli storie~. il 1uo·gc della mo,rte e· sepol• tura del Rangoni. Ma: 'il Tir.aibo.Eèhi rifle~te r:.he « l' ',sarzione d:)V'ett' e:•sere• composta più anni dopo i· tem:P~ del B. Gherardo, per. ' cio.c<;hè l'urna non ra,:chiudeva tutto· il cor– po•, ina •solo le, ossa, ::accoltE: proba 1 nilment€ molto tempo dopo I.a mor te di esso,, e peir ,c iò no-tevasi allora. a,ere cbm;inciato a cofr fondere ~·uno coll'altro ». (24). All'opinione ciel Tiraboschi sulla tarda compos'zione clella medesima epi1gra:te pare clare :ragto– ne In. nar.ra :zione, de~ Lancilotto, « che il rJ.etto B. Frate Gherardo è :i.I pr,esente de- 15 DiJ1to r.iWatto. cla.l nat;urale appressò al luo– go, dov'era la sua sepoltura, con ra.g,gi at– torno alla teasta :per segno de Beato, fr a S. Francesco e S. Leonardo, con le lettere reg:strate sopra il luogo del Hitratto, ciofl FratP-r Gerardus de Bucclhabadatis de Mu. tina. Po' chè tale manie•ra, di ragionare· il del.lo B'cato è ·.al p,re1g•ente depinto... dove era la sua sepoltura, ci clà a credere che il r itra.tt, o e l' iscri.zione sì f,o::•sero posti dovo il trasporto cl·elle oss,a di ,questo -bea• to , Ghe,rar,clo (25). Il francescanismo, s' irradiò in Modena; come s'è accennato, vivente ancora il suo f, ondato.re. S'cchè, nel 1221, (lbbe comincia-· meniio il convento d,ei MinoTi, , e fu posto prima fuori della porta Bag.giovarn, nel luogo ohi.amato prato clella tenzone, o cli Ent.e.sone, del eh.e danno notiz'ta - gli ant,– r:bi Annali di Mroclena (26) : · De anno MCCXXI... domus · .Fmtru·m Mi– normn de Mutinci ordìnata fu it. · 'Poscia ·nell' anno 1244 gli stessi• Annall fanno pu. re .menzione del trasporto che si fece rii es– so in città. De anno MCCXLIV... translata fuit Eccle. :~ia, Fratrum Minorum in Civitate Mutinae, quae prius erat extra Portam . Ba,ioariam cid vratum lf entensonis (.27). Il vescovo Al;b-erto Boschetti ne t,oilocò la prima pietra. Nel decreto, co•n cui ap. ,p.rova tale traslazione, che si legge n el Bol– lari-o dell'Ordine dei Mi.nòri (23), sono de• scritti i oonfini clentro i qua:H la nuo,va chiesa e il nuovo convento clovèano co– struirsi : a mane cana l e de Scultenna, quod est i11..xta domum iUorum de .~codonato (I. de Sancta iJona,to); a rneridie fasC'ina cornmunis. a sera· canale clarum Domini Episcopi, et de subter strata. ISe,bbene la tra~I azione venisse confer• mata eia papa Innocenzo. .IV con sua boEa clell' anno 1250. pure la fabbrica clovette troYlar.e assai difficoltà per avanzarsi, poi• chè nel 1296 Alberto cla FiÒr,ano, sinµ .ilco cl.i quel convent,o, fa l'acoordo- con alcuni orperai 'ad construendam, . murandum et comp lendam Ecclesiam Fratrum, M inorum al prezzo, di cento lire modenesi (29). LE c;LARISSE A MODE:NA Appar,tiene al tempo di questo primo mo. vimento francescano in Moden,a la foncla– zione clei' monastero cli,, S. Chiara. V)vea. vir1Juosiarnente in questa città una nobile clonzella, figl' a cli Nioolò degli Aclelardi,

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