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\ 7 ---------------------------------- di Modena e tutti i convenuti. Francesco come già altra volt;. , è pas-;ato nuovamente nella nostra città e colla sua mano scarna ha benedetto . tutti e, ci ha fatto sentire ' ancora la sua parola di Pace e Bene, Il Reordo del Centenario. Nel giorno 27 f'é!bbraio il Terz'Ordine Francescano pre~so i RR PP, Cappuccioi ha voluto dare de 5 no c-::>roilamento alle solenni feste religiose del Centenario Fran– cescano offrendo a più di cento poveri un sontuoso pranzo, servito ja gentili signo- del primo movimento francescano di Mo– dena, il Dottor Emiiio Paolo Vicini dei Conventi Francescani di Modena, P. Placido da Pavullo dell'arte nella Chiesa dei Cap– puccini e del Francescan_esimo nel territorio M_odenese. P. Evaristo da Borgotaro della entrata dei Cappuccini ne!I' Ospedale di Modenà. Seguono alcuni brevi profili di magnifiche figure di Francescani Cappuccini: Un Ducà estense Cappuccino; un Cappuc~ino Santo; un èelebre Missionario; Un insign_e Teo- I FRATINI DEI CAPPUCCINI . EMILIANI rine, sigi10re e signori appartenenti al Terz.'Ordine. Al termine del, banchetto il Prof, Claudio Na.·a ringraziò tutti i gene– rosi benefattori, e il P. Evaristo illustrò con· magnifiche jiapos;tive la vita del « Poverello ». I Terz:ari nell'dtimo giorno di Carnevale si recarono pure al Ricovero di Mendicità. ad off~ire dolci e frutta a ~uei ricoverati. Il numero Unico . Col titolo - I francescani a Modena - comparve anche ;:ier la circostanza un nu– mero unico di pag. 92 ::on 73 illustrazion_i e tre cl1chès mus .cali. Il numero, ccn copertina elegante di– segnata dai noti architetti Bisetti e Laz– zaretti, contiene studi ed articoii che danno un'idea chiara della stori'a francesèana Modenese. Mons Bernadino Ricci tratta logo Cappuccino, sostanzioso articolo del Dott. Padre Domenko da Montecuccolo; un Cappuccino Pittore, tji D. E. Tirelli di Carpi. Vi è pure un elenco dei religiosi Cappuccini modenesi degni di menzione. La cronaca delle feste francescane in Cattedrale è diffusamente riportata, da essa piacerà rilevare come risulti chiara- - menté che .tale celebrazione fu fatta per iniziativa dei Terziari dipendenti dai Fran– cescani Cappuccini di Modena. Alcune poesie di T . Nediani, di fra Crispino (Prof. D. Lorenzi), del. compianto Can. A. Pellesi, un inno appositamente composto dal Supe– riore dei Terziari di Modena C. Nava . e musicato dal maestro . O. Valentini, altro inno popolare e la finale dell'Oratorio dato in Ottobre con clichès mu sicali dànno vita al numero. Sono pure interessanti, I .. ,

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