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LE MISSIONI CAPPUCCINEJ DURANTE L'ULTIMA GUERRA 27 Altre stazioni colpite furono Barentù tra J. cunama, dove si combattè accanitamente, e sopratutto Cheren che ebbe la chiesa di S. Antonio forte– mente sbrecciata. Una bomba cadde anche sul seminario :filando dritta nella stanza del fratello laico Fra Benedetto, ma rimanendo inespl<:sa. Il :faceto religioso, contento di essersela cavata con si poco, attaccò ad essa un car. tellino con la scritta: « Educazione degli Ingiesi >> (6). * * * Di ben altra entità furono i danni subìti dalle Missioni etiopiche affidate Ùll'Ordine cappuccino: tre circoscrizioni ecclesiastiche divise in 7 campi, di Missione (7), con la distruzione totale di :forse una decina di stazioni (8) e danni ingenti arrecati alle altre, con la dispersione di chierici indigeni, la morte di alcuni missionari, la prigionia o il rimpatrio :forzato di tutti gli altri. Certamente è ancora prematuro un giudizio,' ma anche ammessa la va• stità e complessità degli avvenimenti su territorio abissino, non si riuscirà mai a spiegare l'atteggiamento verso le Missioni e J. missionari cattolici assunto da alcuni comandanti inglesi che, se non agirono direttamente, lascia. rono in vece, loro agissero ribelli e sciftà unitamente a tutto il livore copto e musulmano. Eccidi di :fiorenti cristianità come il villaggio Vittorio Bottego, devastazioni di chiese e residenze missionarie come quelle di Attat (Endeber), ebbero luogo so,tto glì occhi dei vincitori che potevano impedirle: tattica ingenua per creare lo slogan: <e Gli italiani, compresi anche i missionari, sono insicuri nelle terre del Negus: perciò devono sgombrare>). Riassumiamç> brevemente le principali vicende delle 3 circoscrizioni ecclesiastiche. LA PREFETTURA APOSTOLICA DI HOSANNA. Nella giovane prefettura di Rosanna (9) lavoravano J. cappuccini veneti, dopo aver raccolto l'eredità dei confratelli canadesi e, in parte (10), trentini. Con un apostolato ;improntato a una sana modernità e basato sul largo svi– luppo della scuola, assistenza medica, redenzione degli schiavi e un numeroso catechistato, in soli tre anni la piccola prefettura potè allineare le seguenti conquiste: 7 stazioni principali (11) e 2 succursali; 103 catechisti; 137 scuole (6) L'episodio mi è stato raccontato dal missionario P. Marino da Desio, pro- fessore di morale nello studio teologico di Gaggiret (Asmara). ' (7) Le prefetture apostoliche di Hosanna e Endeber e il vicariato apostolico di Harrar, suddiviso in 4 distretto affidati, rispettivamente, ai cappuccini geno– vesi (Harrar e la parte sud-orientale del vicariato), romani (Dire Daua e il Cercer~. piemontesi (Arussi occidentali), di Parma (Arussi orientali). A queste Missioni si deve aggiungere quella di Addis Abeba (cappuccini piemontesi). Cfr., per il Vica– riato di Harrar la relazione di Mons. Ossola, Relatio Vicarii AP., ms., c., p. 100. (8) Dubbo, Lalla, Taza, Embecciò (Hosanna); Attat e altre (Endeber); Fiam– biro, Minné, Aselle (Harrar). (9) Eretta il 13 febbraio 1940. (10) La Missione di Rosanna, dove P. Gabriele da Casotto aveva' inoculato il vaccino contro il vaiolo a 4.000 indigeni; era passata nel marzo del 1938 dai cap"– puccini di Trento a quelli di Venezia. (11) Rosanna, Soddu, Dubbo, Lalla, Uasserà, Taza e Embecciò. I missionari erano una ventina, sotto la guida del prefetto apostolico, P. Tiziano da Verona.

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