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8 AZIONE E DOLORE NEL DIARIO DI P. IGNAZIO DA ISPRA per qualche tempo 1'.animo del giovinetto che ne indossò l'abito di chierico novizio il 2 giugno del 1895 sul Colle Calvario di Domodossola. Ma non era quella la sua via e qualche anno dopo batte alla porta di un convento cappuccino, deciso a seguir l'ideale del Poverello d'Assisi. Veste l'abito cappuccino il 24 maggio del 1901, emette i voti semplici l'anno dopo il 25 dello stesso mese, si consacra definitivamente a Dio con i voti solenni 1'11 giugno del 1905. Durante il corso degli studi spicca per intelligenza aperta, diligenza e amore allo studio (9). Il sacerdozio (5 giugno 1909) trova in lui già una cosciente maturità: il sacerdote, dirà più tardi, « non ha di mira che fini soprannaturali e sa imporsi i maggiori sacrifici per il bene e la salute eterna delle anime)) (10). « Anima che sente l'ideale del sacrificio e lo persegue)), nel clima missio– nario in cui erano educati gli studenti cappuccini lombardi Fra Ignazio av– verte la vocazione missionaria sin dagli anni di studio. Superiore della Pro– vincia lombarda era allora il M.R.P. Camilla da Albino, uomo di pietà e aperto a ogni forma di bene, sagace organizzatore e stimolatore dell'energie dei suoi sudditi, che doveva essere più tardi il primo Vicario Apostolico dell'Eritrea e lasciare in terra d'Africa copiosa messe d'iniziative e realizzazioni (11). Egli, che si sentiva già missionario nell'anima e tanto ardore apostolico andavR trasfondendo nelle sue lettere pastorali, accolse favorevolmente la domanda di P. Ignazio, accordandogli l'obbedienza per la Missione del Brasile appena terminati gli studi (1910). E' appunto nel settembre di tale anno che P. Ignazio sbarca a s. Luis nello stato di Maranhào. LA MISSIONE DEI CAPPUCCINI LOMBARDI NEL NORD DEL BRASILE La Missione dei cappuccini lombardi nel nord del Brasile, determinata da una richiesta del governo brasiliano « per avere una numerosa spedizione di missionari cappuccini da impiegarsi sopratutto in una missione indigena sulla sponde del fiume Amazzoni>> (12), nasce ufficialmente con un decreto della S. Congregazione per gli Affari IDcclesiastici Straordinari del 12 gennaio 1892, che affida ai cappuccini lombardi la Prefettura cli Pernambuco e clell' Amazo– nas (13). Il primo gruppo di missionari sbarca infatti a Recife il 24 aprile dello stesso anno. Ma, per circostanze diverse, l'anno seguente essi si stabiliscono a S. Luis cli Maranhào e da questa prima residenza s'irradia in effetti la nuova Mis– sione del Maranhào che in pochi anni abbraccia pure il Cearà (1897) e il (9) Ann. Frane., a. LXVI. 1935, P. 156. (10) Il Massaia, a. XIV, 1927, p. 286. (11) Una sintetica monografia con relativa bibliografia è in: P. METODIO DA NEMBRO, Figure Apostoliche, Milano, 1947, PP. 59-122. (12) Le parole son tolte dalla lettera del Rev.mo P. Bruno da Viney, Procu– ratore generale dell'Ordine cappuccino, indirizzata al Provinciale di Lombardia perché accettassè la nuova Missione. Cfr.: P. ·TIMOTEO ZANI DA BRESCIA, Alto Brasile, Milano, 1911, p. 47. (13) Cfr. P. E 0 ZECHIA DA ISEO, P. Daniele da Samarate, II ed., Milano. 1938, p. 22.

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