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- 91 - un sodalizio terziario, e che possono rientrare fra i suoi c6mpiti, vi sono: r) l'incremento della perfezione evangelica da promuovere tra i sodali e la scelta dei mezzi opportuni per attuarla; 2) il favorire i vincoli di fraterna benevolenza tra i soci e l'attuare opere di reli– gione, di apostolato e di carità; 3) l'ammissione di postulanti alla vestizione e di novizi alla professione. Per questi atti, nei rispettivi statuti terziari, è richiesto almeno il consiglio del Discretorio (73); 4) l'ammissione nel sodalizio di terziari di altri sodalizi o di ter– ziari isolati, tenendo conto però che, a norma del can. 705, senza un indulto apostolico, sarebbe invalida l'ascrizione contemporanea a due Terzordini diversi; 5) la deliberazione delle spese da farsi e delle elemosine e soccorsi da distribuirsi ai soci poveri e infermi; 6) la determinazione di iniziare e sostenere qualche processo, di fare costruzioni o acquisti, di stipulare contratti di affitto, di accettare nuove opere e d'imporre oneri spirituali o temporali al sodalizio; 7) la sostituzione di qualche Consigliere o Ufficiale venuto a mancare fuori del tempo delle elezioni; 8) la fissazione del giorno per adu– nanze mensili, feste straordinarie, esercizi spirituali; 9) il giudizio delle accuse portate contro qualche socio, prima di una punizione o dell'espulsione (74). Nel prendere le deliberazioni, il Discretorio, come organo collegiale, deve procedere secondo le norme comuni ai collegi ecclesiastici, ed in caso di necessità, decidere a voti segreti. Come si vede, il Discretorio o Consiglio del sodalizio, sotto la direzione giurisdizionale del Direttore e la guida paterna del Mini– stro, è l'organismo di azione, esecuzione, propulsione, governo e responsabilità dell'ente morale. Possiamo dire pertanto che esso, nel– l'ambito del sodalizio, ha potere legislativo in quanto può emettere delle norme che valgono per il solo sodalizio (can. 697 § I), ha potere amministrativo poichè pensa alla esecuzione ed al rispetto delle leggi terziarie, ha potere coattivo perchè può, con l'autorità del Direttore, infliggere pene e sanzioni paterne, ed ha anche potere giudiziale in quanto è competente nella risoluzione di questioni che i terziari, (73) Cosl, ad esempio, nelle Costi-tuzioni del Terzordine Francescano, art. u3 n. 1, 133 n. 3. (74) Cfr. Costituzioni del Terzordine Francescano, art. 133; DA SANT'ELIA A PIANis1, Manuale, p. 329-330.

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