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8) Altri diritti vi sono dei quali godono i terziari, non in quanto appartenenti a sodalizi regolarmente eretti, ma in quanto sem– plici terziari: ad esempio, la comunicazione di indulgenze ed opere buone che alcuni Terzordini hanno con il Primo e Secondo Ordine, l'Assoluzione Generale con indulgenza plenaria, la Benedizione Pa– pale, numerose indulgenze, indulti per i terziari in genere e per i sacerdoti terziari in particolare, ecc. Esula dalla nostra indagine il trattarne e, pertanto, rimandiamo agli autori che ne parlano « ex professo >> (63). 52. - Doveri. - La capacità di agire di cui godono i sodalizi terziari ha come oggetto non soltanto l'esercizio di alcuni diritti, ma ancora il disimpegno di doveri inerenti direttamente o indirettamente allo scopo dei Terzordini in genere ed in particolare. È vero che la maggior parte degli obblighi stabiliti nelle Regole terziarie devono essere compiuti dai singoli ascritti, alcuni come terziari isolatì, altri come terziari congregati. Non mancano però obblighi a cui sono tenuti i sodalizi in quanto tali, cioè come persone morali: ve ne sono di indole negativa e di indole positiva. E un obbligo negativo quello per cui i sodalizi terziari non de– vono in alcun modo prendere parte diretta od indiretta a part1t1 o ad agitazioni politiche, nè tano meno farsene iniziatori, come nep– pure devono immischiarsi in affari puramente civili ed economici, mentre individualmente i terziari possono, e, quando l'autorità ec– clesiastica esorta o comanda, devono esercitare tutti i loro diritti di cittadini, sia in ordine alle elezioni politiche ed amministrative, sia in ordine ad altri campi di natura sociale, economica, assistenziale ed educativa. Tale proibizione però non tocca eventuali opere in seno ai sodalizi stessi per il mutuo aiuto spirituale e temporale degli ascritti (64). Monitore ecclesiastico, anno 1918, p. 339. La questione è trattata con una certa ampiezza in DA S. ELIA A PIAN1s1, Manuale, p. 361-364. Cfr. pure REGATILLO, lnstitutiones iuris canonici, vol. I, ed. 4a, Santader, 1951, n. 796, p. 549. (63) Cfr. VRoMANT-BoNGAERTs, De fidelium associationibus, p. 82-85; A CORONATA, Il Terzordine, p. 333 sgg.; DA SANT'EuA A PIANisr, Manuale, p. 364 sgg. (64) Cfr. VRoMANT-BoNGAERTs, op. cit., n. 52, p. 80 sg.

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