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-82- lizio terziano acquista « ipso facto>> il suo stato giuridico, cioè di– venta un soggetto capace di diritti, doveri ed azioni proprie, distinte da quelle dei singoli componenti l'associazione. Questo stato giuridico è formato precipuamente dalla capacità personale, da quella patri– moniale e dalla capacità di agire. In quanto dotato di capacità perso– nale, assimilata genericamente alla capacità delle persone fisiche, un sodalizio ha diritto al nome, alla sede, a precedenze onorifiche, a darsi statuti, a ricevere indulti e privilegi. In quanto fornito poi di capacità patrimoniale può possedere, ed amministrare beni tempo– rali (can. 691 § r). Avendo inoltre la capacità di agire, può promuo– vere tutte quelle attività che rientrano nell'ambito del suo scopo, e può far fronte a tutte quelle situazioni di diritto e di fatto, tanto attive che passive, che non richiedano necessariamente nel soggetto la personalità fisica: può quindi promuovere opere religiose di apo– stolato e di beneficenza, può agire e stare in giudizio e può contrarre responsabilità civili e penali. Tutte e tre queste capacità conseguen– temente inducono nei sodalizi terziari dei diritti e dei doveri che essi hanno in quanto persone morali. Per esercitarli però, nella loro strut– tura esse si servono di organi competenti e di legittimi rappresentanti che agiscono in nome del sodalizio in quanto persona morale. 51. - Diriiti - Alcuni diritti i sodalizi terziari li hanno per di– sposizione dell'ordinamento canonico, altri invece per privilegio. r) Un primo diritto che hanno i sodalizi terziari per disposi– zione canonica è quello di tenere adunanze per i propri associati (can. 697). Queste adunanze possono essere generali e particolari. Le generali riuniscono tutti i membri del' sodalizio; quelle particolari possono riguardare il solo Consiglio o Discretorio, i soli Novizi, i soli Zelatori, ecc. Vi sono inoltre adunanze ordinarie (di solito men– sili) e quelle straordinarie. Oltre però che un diritto, quello di tenere le adunanze, per i sodalizi terziari, è anche un importante dovere, in quanto è proprio nelle adunanze che i membri ricevono la neces– saria formazione spirituale e partecipano e promuovono la vitalità del sodalizio. Particolari norme le regolano nei singoli Terzordini (55). (ss) Per il Terzordine Francescano vedi DA SANT'ELIA A PrANISI, Ma– nuale, p. 266 sgg.

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