BCCCAP00000000000000000000720
(can. 501 § 3): essa consiste nell'unione di monasteri autonomi, mutuamente coordinati, con una certa dipendenza da un Superiore o abate presidente, le cui attribuzioni e diritti vengono determinati dalle costituzioni. Ad esempio, i Benedettini dall'abito nero si rag– gruppano in distinte Congregazioni, alcune di carattere marcatamente centralista come la Congregazione Subiacense, altre a tipo federativo più moderato: le une e le altre costituirono sotto Leone XIII la grande Confederazione dell'Ordine benedettino (21). Negli Ordini femminili le iniziative della federazione si mani– festano fin dal secolo XVII quando si fondano le religioni con mini– steri apostolici. Così nella prima Compagnia, fondata da S. Angela Merici; nell'Istituto di Maria della Madre Ward, da cui proviene la' Congregazione delle Dame inglesi, ed altri simili Istituti creati in seguito. Nel secolo XIX i Papi, specie Leone XIII, fomentarono il movimento federale. Molte altre federazioni sono state fatte gli ultimi anni, sia immediatamente dopo la Costituzione Sponsa Christi sia durante il periodo in cui detta Costituzione si preparava (22). Ora, noi i princìpi costitutivi ed essenziali delle federazioni li desumiamo particolarmente da quelle dei monasteri di monache e che furono promulgate nella Costituzione Ap. « Sponsa Christi )) del 21 novembre 1950, art. 6-7 (23) e nella relativa Istruzione della S.C. dei Religiosi del 23 novembre 1950, n. 17--23 (24). Essi sono: 1) I monasteri che compongono la federazione rimangono non solo << sui iuris ))' ma anche giuriJicamente distinti e indipendenti l'uno dall'altro. 2) Restano nella loro dipendenza dagli Ordinari dei luoghi o da un Superiore regolare. 3) Tuttavia l'autonomia di ogni monastero vien limitata e con- (21) Breve Summum semper del 12 luglio 1893. Cfr. Dictionnaire de droit canonique, alla voce << Congrégation monastique ll, col. 177-181. (22) Cfr. DE ANTONANA, C.M.F., Federazioni di Monasteri, p. 167-168, nel volume La nuova disciplina canonica sulle monache, Roma, Desclée, 1952. (23) A.A.S., 43, :r951, p. r. (24) A.A.S., 43, 1951, p. 37. Un compiuto commentario ai menzionati atti pcntifici, come pure un accurato esame sulla federazione dei monasteri si possono vedere nel volume di LARRAONA, C.M.F., La nuova disciplina canonica sulle Monache, Roma, Desclée, 1952. Vedi pure Dictionnaire de droit canonique, alla voce « Fédérations deJ monastères des moniales ll, col. 826-827.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz