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CAPITOLO TERZO LA CONFESSIONE DELLE PARTI NEL PROCESSO DEL CORPUS IURIS CANONICI E Il\" QUELLO DELLA DOT– TRINA CANONICA ANTERIORE ALLA LEGISLAZIONE ECCLESIASTICA VIGENTE Articolo l. STRUTTURA ED EFFETTI DELLA CC·NFESSIONE NEL « C O R P U S l U R I S C A N O N I C J )) Nel 1503 il Corpus Iuris Canonici è già completo (1). Alla vigilia del Concilio Tridentino (1545-1563) esso rappresenta il fondamento su cui poggia l'ordinamento giuridico della Chiesa Universale, per quanto alcune delle Collectiones, che lo compon– gono, non siano «autentiche>>. È da notare però, che con quella data le fonti « existen– di >> (2) del Diritto Canonico: Papi e Concili (generali o parti– colari) non si sono inaridite, che anzi sono aumentate, aggiun– gendosi alle sopraddette: la Cancellaria Apostolica, le Congre– gazioni e i Tribunali della Curia Romana .. Ma il diritto scatu– rito da tutte le sunnominate fonti dopo il 1503 non ha modifi– cato quasi per nulla la figura della confessione processuale, che (1) VAN HovE A., Commentarium Lovaniense in Codicem iuris canonici editum a magistris et doctoribus Universitatis Lovanie:isis, vol. I, t. I, Prolego• mena, Mechliniae-Romae 1945, p. 367. (2) foEM, p. 48.
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