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50 Ln confessione delle parti nel proc. can. in contumacia con la espulsione dalla comunità dei cristiani, il quale, pentito, confessa il suo delitto e supplica il Vescovo e la Chiesa di riammetterlo nella comunità, promettendo di far pe– nitenza. È chiaro, che non si tratta di una confessione giudiziale influente sul processo nè di una confessione stragiudiziale, che serva di prova per la emissione della sentenza di espulsione dalla comunità dei fedeli. Si tratta però con certezza di una confes– sione, che influisce sulla esecuzione della sentenza emessa dal tribunale contro il reo contumace, in quanto vale a far ritirare la pena della espulsione e a mutarla in altra penitenza meno grave. Il testo è limpido: « ...Et qui ex eis in iudicio vestro non stat, ... e congregatione eiciatur, donec poenitentiam egerit et epi– f;Copum vel ecclesiam deprecatus ac confessus f uerit se peccasse et poenitentiam acturum esse... )) (92). Tale confessione po– trebbe essere qualificata come processuale per i riflessi sulla ese– cuzione della sentenza. Trattasi comunque - come si rileva dal contesto dei capitoli 4,9 e 50 - dell'ammissione del peccato, connesso evidentemente alla violazione del diritto dell'accusa– tore, fatta dal reo già condannato in contumacia, cui va appli– cata la norma dell'etica evangelica, la quale esige il perdono per il peccatore, che, pentito ed emendato, promette soddisfazione. È dunque l'etica evangelica,, che regolarizza la confessione, di cui si occupa la «Didascalia)) nel capitolo cinquantesimo. Men– tre infatti da una parte questa non contiene norme procedurali sotto le quali la si possa inquadrare, dall'altra non le si pos– sono neanche applicare le norme, che regolarizzano la confes– sione processuale romana, perchè esula assolutamente dal loro campo. La stessa «Didascalia)) nel lih. II, 52, nn. 1-3, dice te– stualmente: << ••• Attamen dicimus: videtis, fratres nostri, quo– modo, cum homicidae ad potestatem adducuntur, iudices dili– genter adducentes interrogent et inquirant, quae ab illis facta (92) Didascalia, li, 50, n. 4, in FuNK F. X., Didascalia et Constitutiones Apostolormn, vol. I, Paderbornae 1905, p. 146.
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