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Cap. II - /)agli inizi fino al Decretum .Gratiani 49 cui fu emesso il c. 12 in esame, fu celebrato tra il 398 ed il 401 ( 88), quando cioè i due poteri giudiziari, ecclesiastico e ci– vile, trovandosi accentrati nelle mani del Vescovo da circa un secolo ( dalla Costituzione del 318 di Costantino), si influenza– vano a vicenda, per modo che quello ecclesiastico comunicava a quello imperiale i principi dell'etica cristiana e ne riceveva in cambio la tecnica strutturale degli istituti. Si può dire allora, che agli inizi del secolo quinto la confessione giudiziale crimi– nale canonica e quella del diritto romano si reggevano con gli stessi principi (fatte poche eccezioni, v.g. quelli riguardanti la tortura, inammissibili in diritto canonico) ed avevano una con– figurazione strutturale similare. Il Conc. Cartaginese VII del 4::_9 si occupa della confessione nel c. 5 (89). Trattasi di una confessione stragiudiziale fatta sol– tanto al Vescovo prima dell'inizio del processo. Per il Conci– lio essa, da sola, non ha efficacia processuale, anche se il Ve– scovo per scrupolo di coscienza dov.esse ostinarsi a sostenerne il valore di prova. 3. Nelle « ,C,ollectiones >>. Tracce della confessione giud:-.ziale trovansi sm nelle pri– missime Collectiones Canonicae. La «Didascalia)) nel lib. II, 50, n. 4 (90) - si noti che si è all'inizio del terzo secolo (91) - parla di un reo condannato (88) MANSI, o. c., III, 967-974. (89) Testualmente: « Item placuit, ut si quando episcopus dicit, aliquem sibi soli proprium crimen fuisse confessum, atque ille neget; non pulet ad iniu• riam suam episcopus pertinere, quod illi soli non creditur: et si scrupolo propriae conscientiae se dicit neganti nolle communicare, quandiu excommunicato non com– municaverit suus episcopus, eidem episcopo :.b aliis non communicetur episcopis, ut magis caveat episcopus, ne dicat in quemquam, quod aliis documentis convin– cere non potest... )), vedilo in MANSI, o. c., p,, 438. (90) FuNK F. X., Didascalia et Constìtutiones Apostolorum, voi. L Pader– hornae 1905, p. ;l.46. (91) ZEIGER I. A., S.J., Historia iiiris canonici, I, De historia fontium, Ro– mae i947, p, 30.

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