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22 La confessione delle parti nel proc. can. denaro viene assimilato allo iudicatus, in quanto soltanto il con– fessus aeris, come lo iudicalus aeris, va soggetto al procedimento esecutivo del duci iubere; nella procedura extra ordinem infine, nuovamente, ogni confessus, qualunque sia la natura dell'og– getto controverso e confessato, è assimilato allo iudicatus nei procedimenti esecutivi; per costoro quindi il principio si sarebbe evoluto nel senso che, in ragione dell'oggetto controverso e con– fessato, avrebbe avuto una applicazione: generale nella proce– dura delle legis actiones, ristretta al confessus aeris in quella per formulas, nuovamente generale nella procedura extra ordi– nem (147). Per altri, e più verosimilmente, l'applicazione del principio sarebbe sempre stata ristretta al confessus aeris; la sua evoluzione sarebbe consistita nel mutamento delle diverse vie d'esecuzione cui il confessus aeris, come lo iudicatus ae– ris (148), sarebbe stato assoggettato nelle tre successive forme di procedura, e precisamente: la manus iniectio nella procedura delle legis actiones, la duci iubere nella procedura per for– mulas, la pignoris capio, la distractio bonorum e la prigione nella procedura extra ordinem (149). Ma se l'opinione di que– sti secondi giuristi è più verosimile, bisogna pur dire, che è incompleta. Nella procedura extra ordinem della Compilazione di Giustiniano infatti, detto principio subisce una nuova, radi– cale evoluzioiie. È indiscusso, che in questa procedura la con– fessione mira principalmente all'accertamento del diritto pre– teso dall'attore e quindi è anzitutto una prova. Ecco allora che l'adagio: « confessus pro indicato est)) assume un significato e un volto tutto nuovo; il confessus è assimilato allo iudicatus, non perchè soggiace alle stesse vie d'esecuzione, ma principal– mente perchè per lui il diritto dedotto in giudizio è provato ed accertato in favore dell'avversario come per lo iudicatus di un (147) Ibidem, p. 171. (148) Lex XII tabularum, III, l; GEL!.IUS A., o. c., XV, 13, 11; Ibidem, XX, I, 42-45; MoNIER R., o. c., p. 202. (149) CoLLINET P., o. c., pp. 171-181.

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