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Cap. VII - E.ffeui della conf. nel proc. del e.I.e. 147 ottenere la dichiarazione di nullità del matrimonio, l'eventuale confessione di una circostanza a favore della validità del matri– monio. da parte dell'altro coniuge è di grande valore probati– vo ( 18), ma da sola non fa prova piena « ... siquidem confessio pro matrimonio tribui potest errori; utilitative, ne scilicet fortu– nae amittantur; immo vindictae, atque odio, ne pars ad alia vota transeat... )) (19); ciò perchè il bene pubblico (salus animarum), come è interessato a che il matrimonio valido non venga dichia– rato nullo, così ha interesse, che il matrimonio, il quale non è mai stato tale nè potrà mai esserlo per un impedimento impe– diente esistente fra i due coniugi, venga dichiarato nullo. Non è superfluo avvertire qui, che la confessione resa .a fa. vore, del matrimonio può essere revocata come qualsiasi altra con– fessione alle condizioni del can. 1752 (20). Non è escluso, che nella causa, ov'è coinvolto il bene pub– blico, possa emettersi debitamente, dietro interrogazione del giu– dice o spontaneamente, la confessione qualificata o complessa, del cui contenuto una parte è contro il bene pubblico e l'altra· a favore. Detta confessione per una parte e per l'altra non fa mai prova piena. Infatti: a) per la parte contraria al bene pubblico si comporta come la confessione semplice emessa a sfavore di esso; b) per la parte invece, che lo favorisce, si comporta come la confessione semplice resa a favore del medesimo. Per esem– pio: un chierico, sacerdote, muove causa per impugnare la vali– dità della sua ordinazione sacerdotale e conseguentemente gli obblighi, che da essa gli provengono ( can. 1993); nel corso del processo confessa di essere stato ordinato sacerdote validamente, ma costrettovi da timore, nè ha mai ratificato in· alcun modo la sua ordinazione (can. 214, § l); tale confessione non costi- (18) « Magni... ponderis est confessio partis pro vinculo... >l, vedi coram Jullien, 26 martii 1942, Decisiones S.R.R., vol. XXXIV, dee. XXV, n. 2, p. 259. (19) Ibidem. (20) Coram Jaanasik, 9 iulii 1942, Decisiones S.R.R., voi. XXXIV, dee. LVI, n. 18, p. 635.