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Cap. VI - Condizioni della conf. nel proc. del C.I.C. ì23 sione stragiudiziale basta, che il fatto sia incerto nella attribuzio– ne. Questa condizione la s1 ricava implicitamente dai canoni : 1750, 1753, 1829, 1831, § 2, 1836, § 3, 1958, 1959, 1743, § 2; d) ove si tratti di confessione civile giudiziale, la quale: « ... relevat alteram (partem) ab onere probandi)) ( can. 1751), sia sempre de re non favorabili; sia tale cioè da non apportare pregiudizio ad una res, che gode il favore del diritto, ossia d'in– teresse pubblico ( can. 1751), diversamente essa non esplica l'ef– fetto speciale, che il can. 1751 le assegna. Lo stesso canone 1751 dice quale sia la res non favorabilis: è la res d'interesse esclu– sivamente privato. La confessione giudiziale civile, emessa nella causa, ove è in gioco una res d'interesse pubblico ( can. 1742, ~ 1 in relazione al can. 1743, § 2; can. 1830, § l in relazione al can. 1831, § 2), ha effi?acia (non piena) soltanto se il suo contenuto è a favore di essa (p.e. nelle cause matrimoniali se un coniuge confessa a favore dell'altro coniuge ma contro la validità del matrimonio, la confessione non esonera l'altra 'parte dalla prova ed è praticamente nulla ( 5); è valida invece, pur non facendo prova piena, se è a favore dell'altro coniuge e della validità del matrimonio). Questa condizione non riguarda la con– fessione giudiziale criminale nè quella stragiudiziale criminale e civile, dato che tutta l'efficacia probativa di esse dipende dalla valutazione, che ne fa il giudice; e) il suo contenuto sia possibile in natura. Ripugna alla giustizia e all'equità canonica, che un individuo venga condan– nato in base alla confessione il cui contenuto sia un assurdo in natura. Per la confessione criminale, giudiziale e stragiudiziale, questa condizione è prevista e voluta dal fatto, che prima di aprire il processo deve constare de corpore delicti ( esistenza del (5) S. C. DE SAcRAMENTIS, Instructio servanda a tribunalibus dioecesanis in pertractandis causis de mtllital,e m,1trimonioru.m,, diei 15 augusti 1936, in AAS 28 (1936) 313-361, art. 117.