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116 La confessione delle pctrti nel proc. can. 5. 1 Donvergenze tra confessione giudiziale e stragiudiziale nel campo della natura e delle proprietà. Nel campo della natura la confessione civile giudiziale con– viene con quella stragiudiziale: a) nell'oggetto; ambedue infatti vertono sulla certezza della pretesa dell'attore o su di un fatto contrario al confi.tente e favorevole all'altra parte; b) nel carat– tere di prova, essendo ambedue dichiarazione di scienza; l'effi– cacia probativa però non è uguale; c) nel soggetto, che è sempre l'una o l'altra delle parti interessate. Premesso, che alla confessione civile giudiziale convengono tutte le proprietà, così come sono state esposte nei paragrafi.. pre– cedenti, mentre a quella stragiudiziale sono attribuibili soltanto alcune, bisogna dire, che le convergenze tra l'una e l'altra con– fessione sul piano delle proprietà sono limitate a quelle comuni ad ambedue. Come la confessione giudiziale, quella stragiudi– ziale può essere: a) vera o falsa. Questa distinzione va intesa così come è stata illustrata per la confessione giudiziale; b) esplicita, in quanto ciò che ne forma l'oggetto viene espresso nei termini propri. È superfluo parlare di confessione stragiudiziale implicita o presunta; queste infatti sarebbero delle confessioni, che l'attività investigatrice del giudice trarrebbe da elementi anteriori al processo; ma se detti elementi sono suffi– cienti a fondare una confessione, è ovvio credere, che da essi ogni giudice preferisce trarre direttamente la verità sulla situa– zione dei fatti in discussione piuttosto che dedurre una confes– sione stragiudiziale implicita o presunta, che a sua volta poi dovrebbe servire a stabilire la verità sui fatti da porre a base della sentenza; ~) semplice, qualificata o complessa. Queste proprietà per la confessione stragiudiziale civile vanno intese come per quella giudiziale, tenute però presenti: la diversa efficacia pro– bativa e le relative conseguenze;