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112 La confessione. delle parti nel proc. can. deferisca il giuramento, dette confessioni non sono giurate; 2) nelle cause civili d'interesse pubblico: il can. 1742, § 1 esige, che il giudice interroghi le parti; il can. 1743, § 1 impone a queste di rispondere e dire la verità; il can. 1744 vuole, che all'interrogato sia sempre deferito il giuramento de veritate di– cenda, il quale dev'essere prestato dalla parte prima di rispon– dere ( can. 1743, § 3); se l'interrogato confessa, si ha la con– fessione provocata giurata; se invece dopo aver prestato il giu– ramento, ingiustamente si rifiuta di rispondere, la conseguente confessione presunta, che il giudice eventualmente ricava da tale rifiuto, deve necessariamente ritenersi come confessione giu– rata; in dette cause dunque non si dà mai il caso di confessione provocata o presunta non giurata. Per la confessione civile resa spontaneamente nella causa d'interesse esclusivamente privato il deferimento del giuramento al confrtente da parte del giudice è superfluo, ond' e che detta confessione è generalmente non giurata. La confessione civile emessa spontaneamente nella cau– sa d'interesse pubblico è sempre giurata, perchè in queste cau– se il giudice è sempre tenuto a deferire il giuramento alle parti (can. 1744). Nelle cause criminali è imposto l'interroga– torio ( can. 1742, § 1), ma è vietato deferire il giuramento al– l'accusato (can. 1744), ond'è, che la confessione criminale, spontanea o provocata, non può essere mai giurata. 3. Classificazione in ragione delle proprietà che si riferiscono all'avversario del confitente. Per le proprietà, che si riferiscono all'avversario del con– fitente, la confessione può essere: a) inscindibile o scindib"ile. Per scindibilità si intende la facoltà concessa all'avversario di poter dividere il contenuto della confessi~ne, accettandone la parte a sè favorevole e re– spingendone quella favorevole al confitente; per inscindibilità invece si intende quella proprietà per cui la confessione non