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Cap. IV - Nozione della conf. nel proc. del C.I.C. 97 dicii particeps et assessor et consiliarius et spectator et iudex sit pro vobìs Christus ... )) (32). Questo come si è visto esige il Cor– pus Iuris Canonici. Questo dice espressamente Michele Lega:– Vittorio Bartoccetti (33). Da questa asserzione comune alle Fonti e ai canonisti bisogna dedurre, che la confessione civile in que– stione è una prova; infatti la libera valutazione, che il giudice deve fare della confessione, ne implica l'accettazione o la ri– pulsa; ora l'eventuale ripulsa è assolutamente inconciliabile con la confessione intesa come dichiarazione di volontà, mentre è conciliabilissima con la confessione intesa come prova; /) un altro argomento connesso con il precedente, e per– ciò univoco e non invertibile, è questo: il Codex Iuris Canonici attribuisce l'effetto della relevatio probationis non al nudo fatto della confessione, la quale può essere falsa, ma agli ammini– coli o alla evidenza, che accompagnano la stessa e persuadono il giudice sulla veridicità del contenuto; il che è quanto dire, che il Codix Iuris Canonici assegna tale effetto alla confeEsione non in quanto dichiarazione di volontà ma in quanto dichiarazione di scienza, ossia in quanto manifestazione della verità, che deve porsi a base della sentenza; g) la aequitas, che richiede la conformità tra la verità og– gettiva e quella formale a base dì ogni sentenza giudiziale, esige anche, di conseguenza, la scindibilità della confessione civile giu– diziale qualificata; ossia la possibilità per la parte di respingere in detta confessione ciò che è favnrevole al confitente e con– trario a sè e di ammettere ciò che è favorevole a sè e contrario al confitente, dimostrando rispettivamente la falsità del primo e la verità del secondo (34). La scindibilità -- o divisibilità - (32) Vedila in FuNK F. X., Didascalia et Constitutiones Apostolorum, voi. I, Paderhornae 1905, p. 142. (33) LEGA M.-BARTOCCETTI V., o. c., voi. II, p. 652. (34,) Pare insostenibile la posizione di coloro, che negano la scindibilità della confessione qualificata (NovAL I., O.P., o. c., p. 318) o la ammettono sol– tanto parzialmente (RmFFENSTUEL A., O.F.M., o. c., in lib. II, tit. 18, n. _119-123). Coloro, che l'affidano alla discrezione del giudice, non fanno che ammetterla in

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