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PREFAZIONE L'istituto giuridico della « confessione delle parti nel pro• cesso oanonico >> a causa: della fonte, da cui promana, delle mo• dalità, che ne accompagnano la manifestJ(l!Zione e dei riflessi, che esso ha sul processo, si presenta in tutta la sua storia con una problematica, che investe la sua natura, la sua struttura e la sua efficacia. Scopo del presente lavoro è: 1) di mettere in evidenza la evoluzione storica, che la confessione processuale canonica ha su• bito prima del Codex Iuris Canonici, per vedere come quella complessa problematica è stata risolta in questo periodo; 2) di dare una sistemazione unitaria e coonlinata di tutta la vigente le– gislazione canonica riguardante la confessione stessa; 3) nonchè di dire - modestamente - qualcosa di nuoi:o su alcuni punti· particolari. Il lavoro quindi è J;'indole storicc-dottrinale. Come tale, con– sidera l'istituto della confessione delle parti: prim,a nel processo civile e criminale romeno dagli inizi :fino al secolo VII d. C., poi nel diritto canonico dai secolo I d. C. al Codex Iuris Canonici, in– fine nella legislazione canonica vigente. Il primo capitolo riveste un cc.rattere introduttivo e fon– damentale, in quanto il diritto romano contiene in radice gran parte della struttura tecnico-proced~rale d'ella confessione ca– nonica dei primi secoli della Chiesa, nei quali la, scarna legisla– zione processuale ecclesiastica presenta dell'istituto una figura molto incompleta, me.itre, d'altra parte, lo sviluppato esercizio del potere giudiziario canonico fa supporre, che esso doveva essere abbastanza frequente nell'uso. Lo studio della confessione