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- 48 - proprietà del munic1p10, che nel 1839 lo collocò nella pinacoteca, dove tuttora si trova, nella sala 3a, n. 21. Niadonna col Bambino La Vergine, a mezza figura, regge il suo divin figlio ritto sopra una tavola, sostenendogli la mano benedicente. La stanza è illumi– nata da una finestra a vetri rotondi che proiettano vivi raggi di luce. Dipinto a olio su tela di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, fatto nel 1629 per essere collocato nel coro dei Cap– puccini di Cento, dietro commissione del conte Marco Antonio Chiarelli. JVlisura m. 1, 49"x O, ~O. Dal 1816 è in proprietà del muni– cipio, che nel 1839 lo collocò nella pinacoteca, dove tuttora si trova, nella sala 3a, n. 14. S.ma Trinità con santi In alto la s.ma Trinità è rappresentata nelle tre distinte persone. In basso, al centro, s. Francesco d'Assisi che indica la s.ma Trinità, a sinistra s. Antonio da Padova, a destra s. Orsola con in capo la corona e nella mano destra una bandiera bianca sormontata dalla croce. Nello sfondo, la città di Cento. Dipinto a olio su tela di Ercole Gennari, e donato ai Cappuc– cini dalla famiglia Mastellari. Misura m. 2, 91 x 2, 05. Dal 1805 è in proprietà del demanio. Ora si trova nei magazzini della pinacoteca di Bologna. La Madonna col Bambino e i ss. Felice da Can– talice e Filippo Neri A sinistra, alquanto in alto, siede la Vergine con veste rossa e manto azzurro, che guarda a destra in basso Gesù Bambino, sostenuto amorevolmente con ambo le mani da s. felice. A destra, in piedi, in abito sacerdotale, con le mani giunte, è s. Filippo Neri. Dipinto a olio su tela di Cesare Gennari ( 1637 t 1688), che Io eseguì per la chiesa dei Cappuccini in Cento. Misura m. 2, 35x 1, 82.

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