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- 37 - superiori di provincia confermano guardiano di Cento il p. Donato Borsari da s. Giovanni in Persiceto. APCB, CP, t. VI, 130. Castel Bolognese, 21 ottobre 1875. superiori di provincia confermano. guardiano il p. Donato Borsari da s, Giovanni in Persi ceto. APCB, CP, t. VI, 141. Cento, 10 marzo 1876. La giunta municipale permette a don Serafino Salvadè, dietro sua richiesta di provvedere i nuovi banchi della chiesa. APSBC, se. 1, b. 4, f. 1, n. 108, c. i. R,oma, 4 luglio 1876. Il procuratore generale dell'Ordine, p. Andrea Maria Battaglia da Venezia, dà la facoltà al p. Lorenzo da Cento di ricevere in dono il convento della sua città e di farne redigere l'atto notarile. Aggiunge però che delle cose accet– tate egli disponga in favore del!' Ordine e specialmente della sua provincia religiosa (1). ACCC, b. 3, f. 4, Documento 27, o. i. c. f. a. Cento, 30 agosto 1876. Si rettifica il confine fra la proprietà di Rosa Gallerani e la comune con permuta di terreno a parità .di superficie. ACCC, b. 3, f. 4, Documento 31, o. i. Cento, 14 febbraio 1877. La giunta municipale comunica al p. Lorenzo da Cento di aver accettato la sua proposta, di chiudere, cioè, gli intercolonni della facciata della chiesa della Rocca, ptirchè il lavoro venga eseguito sotto la direzione dell'ingegnere comunale. ACCC, b. 3, f. 4, Documento 34; c. i. Cento, 12 marzo 1877. Rosa Gallerani in falzoni, a rogito del notaio Onesto Govi, cede a titolo di enfiteusi a don Giuseppe Gallerani, in religione p. Lorenzo da Cento, e a don Giuseppe Borsari, in religione p. Donato da s. Giovanni in Persiceto, l'orto e il convento dei Cappuccini con l'annuo canone di lire 100. ACCC, b. 3, f. 1, n. 8, c. a. i. Cento, 13 marzo 18 77. Il p. Lorenzo Oallerani lascia testa– mento nel quale dichiara suoi eredi universali dell'enfiteusi - che ( 1 ) Considerando poi la esosità delle tasse riguardanti le donazioni di beni immobili, ritenne opportuno di fare una compra legale sotto il titolo di enfiteusi.

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