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- 32 - è conforme allo spirito cieli' Ordine. Tuttavia, tenendo conto che la chiesa in parola si fregia del titolo cli santuario, rimette la de– cisione al provinciale di Bologna col suo definitorio. APSBC, se. 1, b. 4, f. 1, 11. 39, o. i. e. f. a. Forlì, 8 settembre 1861. Il provinciale, p. Pellegrino Zattoni da for!ì, incarica il presidente di Cento di comunicare ali' arciprete che egli à dato parere favorevole per la restituzione delle campane come pure per la ripresa delle funzioni solite a farsi nel santua– rio della Rocca. APSBC, se. 1, b. 4, f. 1, 11. 39, o. i. c. f. a.. Cento, 25 giugno 1862. L'arciprete fa noto al sindaco che fin dal 1860 il convento dei Cappuccini è stato occupato per scopo militare. Egli, quale proprietario, ne reclama il diritto di cessione o, almeno, esige un debito compenso per l'occupazione. APSBC, se. 1, b. 4, f. 1, n. 42, a. i. Dublino, 28 febbraio 1863. II p. Lorenzo da Cento, provinciale e commissario generale in Irlanda, già incaricato della costruzione del convento in patria, dichiara che il denaro avuto per tale scopo fu impiegato nei lavori della sacrestia, nelle fabbriche del!' ospizio e del coro, e nel!' acquisto di arredi sacri. Afferma ancora che il diritto civile della chiesa, della sacrestia, dei locali sovrastanti e del coro, sebbene questo sia edificato nel terreno di Luigi Gallerani, spetta al municipio di Cento, avendo i Cappuccini il semplice uso di fatto. Attesta inoltre che l'orto situato diet1'0 la chiesa della Rocca con le cinque case soprastanti, nella cui periferia trovasi il convento dei Cappuccini, fu comprato da Luigi Oallerani con i suoi denari. Accerta infine che il diritto civ:te sopra il suddetto orto e convento fu riservato a Luigi Oallerani e a mons. Antonio Amedei nella sua capacità giuridica di cittadino. APSBC, se. 1, b. 4, f. 1, n. 44, a. i. Dublino, 28 febbraio 1863. Il p. Lorenzo elenca coloro che ànno dato offerte per migliorare il santuario della Rocca e per ri– durre ad ospizio dei Cappuccini i locali annessi. ACCC. b. 4, f. 4, Documento 20, a. i. Cento, 14 marzo 1863. L'arciprete scrive alla giunta municipale, rivendicando il diritto di proprietà su il convento dei Cappuccini, e lamentandosi che il sindaco non à risposto ad una sua istanza. APSBC, se, 1, b. 4, f, 1, n, 45, c. i.

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