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29 - cedere la chiesa della Rocca con la sacrestia e la parte sov'rastante della medesima, considerando che l'attuale caserma dei carabinieri da adattarsi per i Cappuccini e il trasferimento della gendarmeria nel vecchio teatro è per loro una spesa troppo gravosa. ACCC, b. 3, f. 4, Documento 12, e. i. Bologna, 14 ottobre 1857. Il p. Lorenzo da Cento, dietro i– stanza di alcuni cittadini, presenta ai superiori di provincia un nuovo progetto per il convento in patria. Ma non viene approvato, e ri– mane l'ordine di attenersi al primo, di allontanare, cioè, per quanto possibile, la caserma dal convento. APCB, CP, t. VI, 55. Ferrara, 19 ottobre 1857. Il delegalo apostolico, Pietro Ora– miccia, assicura il provinciale, p. Paolo Turtura da Castel s. Pietro, del suo interessamento per il ritorno dei Cappuccini in Cento. ACCC, b. 3, f. 4, Documento 3, o. i. e. f. a. Bologna, 22 ottobre 1857. li generale di brigata, comandante la gendarmeria, comunica al p. Lorenzo che è lieto del ripristina– mento dei Cappuccini in Cento, ritenendo per certo che il coman– dante di quella tenenza farà tutto il possibile per favorire la co- ., struzione del convento. APSBC, se. 1, b. 4, f. 1, n. 25, e. i. , Roma, 23 ottobre 1857. Il p. fedele Paverani da Cesena no– tifica al p. Lorenzo .che il s. Padre à benignamente accordato la grazia dell'esenzione dalle tasse per l'orto del convento in Cento. APSBC,• se. 1, b. 4, f. 1, 11. 25 v , e. i. Bologna, 23 ottobre 1857. Il p. Lorenzo fa presente al pro– vinciale che il ministro generale, con lettera del p. Paverani da Ce– sena, à suggerito di cambiare l'ingresso dei religiosi al convento di Cento, oppure di trasportare in altra parte quello della caserma. Di conseguenza, egli propone che l'ingresso della caserma si può trasportare al termine della facciata del convento, oppure si può mutare quello dei religiosi, facendolo vicino· alla chiesa a destra. Per la scelta si rimette al giudizio del superiore. APCB, e. 1, s. 1, b. 15, f. 1, 11. 11, a. i. Roma, 29 ottobre I 85 7. Il generale, p. Salvatore Saba Zoc– cheddu da Ozieri, autorizza il p. Lorenzo a portarsi in patria per condurre a termine I' affare del convento. ACCC, b. 3, f. 4, Documento 14, a. i. Cento, 7 dicembre 1857. La comune, a mezzo del gonfaloniere,