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- 11 Ravenna, 2 maggio 168 7. l superiori di provincia eleggono guardiano di Cento il p. Francesco Maria Luosi da Mirandola. APCB, CP, t. II, 115. Bologna, 29 ottobre 1688. I superiori di provincia conferma– no guardiano il p. Francesco Maria Luosi da Mirandola. APCB, CP, t. II, 131. [ Cento J, J 689. Statistica del convento, fatta dal guardiano per ordine dell'abate Gerolamo Sebbri, vicario generale di Bologna: sacerdoti 6, chierici 1, laici 4, domestici 1. AAB, let. I, b. 529, f. 45, n. 2, o. i. c. f. a. Bologna, 21 aprile 1690. I superiori di provincia eleggono guardiano il p. Giovanni Maria Feletti da Comacchio. APCB, CP, t. II, 137. Cento, 16 maggio 1690. I magistrati decidono di dare ai Cap– puccini, dietro loro istanza, scudi 12 per intagliare il nuovo taber– nacolo dell' altare maggiore. ACC, Partiti Consigliari, t. 16, senza l'enumerazione dei fogli. Bologna, settembre 1691. I superiori di provincia eleggono guardiano il p. Vittorio Dal Pero da Imola. APCB, CP, t. II, 145. Bologna, settembre 1691. Avendo rinunciato alla guardiania di Cento il p. Vittorio Del Pero da Imola i superiori eleggono in sua vece il p. Ambrogio da Modena. APCB, CP, t. II, 146. Bologna, 3 maggio 1692. I superiori di provincia permettono al p. guardiano di Cento di fare il nuovo tabernacolo dell'altare maggiore, però senza incastrarvi madreperle, nè altre preziosità. APCB, Decreti, t. I, 28. Cento, 18 agosto 1692. Francesco Bagni pattuisce la somma di 80 scudi con l'ebanista lughese, Cesare Fabbri, per il nuovo artistico tabernacolo dei Cappuccini. ACC, Chiese di Cento, b. 83, f. 8, n. 2, o. i•. Bologna, 12 settembre 1692. Essendo morto il p. guardiano di Cento, p. Ambrogio da Modena, i superiori eleggono in suo luogo il p. Dionisio Chellini da Forlì. APCB, CP, t. II, 155. Ferrara, 7 maggio 1694. l superiori di provincia eleggono guardiano il p. Cherubino Sturali da Bologna. APCB, CP, t. II, 166.

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