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PARTE· PRIMA f.QNTI ARC·HIVISTICHE Origine· e vicende ·del · convento dal 1582 alla sop- . ' ' pressione del 1805 Ferrara, 15 novembre 1582. II vicario provinciale, p. Bernardino Piazza da Modigliana, rin– gr;lzia i magistrati 'cii Cento per averlo invitato ad aprire un con– vento nel lpro paese. Molto Magnifici e iri Cristo sempre Oss. mi ( 1 ). Resto per sempre tenuto con tutta questa nostra Provincia alle Signorie Vostre dell'affezione ,e amorevolezza di quelle verso di noi, con haver mostrato desiderio e insien1ie ottenuto di fabbricarci un luogo nella sua terra, e tenerci in sua compagnia' a far seco penitenza, co– me tùtto riferisce il Signor Biagio (2), che per loro ha fatto ufficio caldissi– mo, e di tal opera e d'ogni altra loro soddisfazione si mostra sommamente voglioso. Ma perch~ al Provinciaìe solo non appartiene il ricevere luoghi nuo– vi, ma bisogna gli sia il consenso del ·Capitolo, però si contenteranno di a– spettare la risoluzione sino. a detto tempo, che sarà dopo Pasqua. Nel quale sarà proposto il luogo e credo senz'altro che otterranno quanto essi desidera– no, e ottenendolo saranno mandati alcuni padri a fare elezione del sito, e do– ve se gli potrà dare soddisfazione, non si mancherà di corrispondere alla tan– ta· devozione loro verso di noi.' Con che fine nostro Signore gli conservi feli– ci in grazia. sua, Di Ferrara il dì 15 Novembre 1582. Delle Signorie Vostre Aff. mo per servirle Il Provinciale dei Cappuccini (1) La lettera e 'indirizzàta ai consoli di Cento, che in quel secondo se– mestre erano Antcinib Maria Bandiera ed Ercole Dondini. (2) Accenna, forse, a Biagio Benazzi, che ne.I 1588 ricopre la carica di massaro generale di Cento.