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quisti, che ohrep,assarorno le 800 un:ità. In seguito a ciò, i,l Centro Diocesano premiava l'Assodazion,e con meda,gliia d 'oro e primo p,rèmio. ·Durante l'anno H.?59, i Giovani della A.C. si sono dechcarti aJ;la pmpa,ganda del,la buona rJvis,ta, vendendone oiltre 17.01()0 copie; m1e1ntre, in ,diue mostre de l -libro, venivano esposti circa 2.400 volumi e venduti 1.279. Ancora una voilt 1 a, in data 8 febbraio 1960, il Cell1'rro, Diocesano iIIB-i1gniva la nos1tra As– sodazione d~ meda1glia d'oro e primo premio. Cresoat, floreat, fructif~cet ne lla nostra Par– rocchia la benedizione della buona stampa! L'Oratorio maschile, dedicato aJ Patrono dei fanciulli san FeHce da CaintaJice, figura tra i primogeniti del Centro Oratm1 Romani e naoque dalla ,oollaborazione tra Parroco e a1l1cuni Terzia:ri dleHa SS. ConJcezione, tra i quali i Comm. Arnaldo Canepa e, Giuseppe Cr~v:eJili. GLi inizi furono quanto mai duri, non solo a motivo de,l,l'angustia dei locali e della ridottissima e povera attrezzatu,ra, ma ;principalmente per l'incomprensione di molti genitori, restii ad ammettere la neces– sità d'una pcroJungata istruzione catechistica dei loro figlioli. Eppoi si era nell'immediato dorpo ,gu,erra, ossia al tipico tempo... degli sdù-scià. Attiuahnente, :aimrpi.e aule accol,gono barn!blni dli og;rni olasse e lementare e media; un:a rgrnnde e moderna sa,la cinema-teatro è a di,~posiziorne per lortreri:e, 1. 1 ecite e manife– staz,ioni varie. L'anno c~tech.istioo sii. apre con la tra,dlizion~,le festa dei ragazzi, che offre l' -o.oc: asliloITTe per ristabilire i con,tatti con i bambina. dopo le ferie estive, e paifaJ:1e ai genitori .che si accalcano in palestra. Oltre che com: l'insegnamento catechistico, l'Ora– torio tie,ne a sé avvinta l'attenzione dei bim– hi ,oon il Mese Mariano, l'arttività missionaria, Tesseramento ,di A.C. (1957). Giovani di A.e. in Pellegrinag– gio a Viterbo , la città di s.anta Rosa e di Mario Fani.

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