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Le prime iluci della sera si avvivarono quan– do il breve corteo era ancora a Centocell e. Sembrò J'accendersi di ben più vasti splen– dori nella Rorrna immQIJ.1tale, la Roma cri– sti.a111:a ( cf. Osservatore Romano 1960 marzo 7-8, 1-2). Insieme al Papa e ai Pt11elati della Chiesa, su1l s 1 argrarto di s,alll Fe'1ioe sfifo pure H candido mani!polo del Piccolo Clero. Un vero pl'.i– viile§io, il loro. Ma non v'è dubbio che i Chieriohetiti srn1Jo i bimbi maggiormente pri– viilegia:ti della Parrocchia poiché, se rvendo il Si,gnme a ll'altare, sono essi i più vicini a Dio. Speicie nel1l'u 1 1timo deoennLo, col loro numero che è salito a 50, si è reso,quanto mai evidenite J'apporto dia essa dato pe r i,l deco– mso svo1gimento delle funzioni liturgiche. NeHe gare diocesane di LHmgia, che ogni anno sii condudono a11'Ateneo Lateran-eooe, nel 1959 i Chierichetti di Ceintoce lle, per la second!a volta, hanno ottet11'LD"tO i,l primo premio assoluto sulle 180 parroochie c0111Jcorrenrti. « Non voi avete soelto me, ma io ho scelto voi» (Cv 15, 16). E' confortante poteir rile– vare come, nella nostra Parrocchia queste mentre il Santo Padre Giovan– wi XXIII re,cita le Litanie dei S,anti insieme al popolo, che fluttua come ·il risucchio delle onde...