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Frabini idei Seminari Ser.afici Cappuccini nella Processione del santo Patrono (1958) . 18 A mano a mano che la vettura pontificia avanzava verso Oentoc-eHe, si infittivano !e schiere di -cittadinii d 'ogni età e condizione sooiale. In prevalenza famiglie di lavoratori, coni i fr~ioili : ,mo,Ltissirni i picooJ.i levati in alto perché meglio p otesse,ro vedea:e l'Ospi-te arugusto, e da:re a Lui un saluto, tanto più sentiito quanto più spontaneo. Ovunque nelle fines tre, nei bakonii, ves– silH, bandliem, drappi fes'tOl'ìi ad affermare la comune gioia, la festa di tutti i cuOTi. Molte anche le scritte inneggi. 1 anti ail Papa, al Vescovo, a Colui che giungeva nel nome del Signore. Ll Papa tra noi! E' gioia aa:mloga a quelila della Chiesa per l'Emma-nuel: Iddio con noi. E' H rtemrp,o ohe si computa con le unità d i misura dei secoH per ricordare sì, ma innegg1aire, sopratutto, alla real,tà sempre viva e p resente: il Signore, e dunque il suo Vi– cario, con quanti -si onomn,o, d e,l nome cri– stiano e d'e'lla Redenzione custodiscono gli ine stimabili benefici. I Religiosi Cappuocini -con il Ministro Ge– neraJe e H suo iDefinit-oirio; 11 Parroco di San Felice da Can-talice, Padre Biagio- da Fiuggi con i suoi coopemtori; le Comunità dei Cappuccini di Roma col Provinciale Padre