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imposto all'ammirazione di ogni ceto di persone. Quanto poi fosse amato e stimato dai confratelli, lo dimostra il dispiacere comune pro– vato quando dall'obbedienza fu costretto a rimanere fuori Provincia per qualche tempo, lo dimostra il fatto che fu chiamato dalla fiducia dei confratelli ripetute volte al governo della Provincia, e ricoprì l'uf– ficio di guardiano quantunque fosse costretto ad assentarsi spesso per ragione di predicazione a cui lo richiedevano i popoli ed a cui molto volentieri lo destinavano i Superiori Maggiori dell'Ordine, i quali, nelle lettere a lui dirette, dimostrano di avere ammirazione illimitata per la vita esemplare e per l'eloquenza che in sommo grado possedeva. Se il suo nome risuonò venerato e benedetto nell'Abruzzo e fuori, fu caro specialmente al popolo aquilano ed a tutti i suoi confratelli di Provincia per aver egli legato il suo nome ad un'opera grandiosa, quale fu l'erezione della chiesa e del convento di S. Michele i cui cenni rappresentano lo scopo di questo breve articolo, a conforto di quanti amano le glorie patrie, ma specialmente dei Cappuccini d' A– bruzzo che hanno avuto nel P. Francesco Vastarini un luminare di bontà, di scienza e di grande abilità nel governo. Era il P. Francesco superiore del Convento di S. Giuseppe fuori le r:rnra - ora deposito di eolveri --- circa l'anno 1610, quando venne nella determinazione di erigere un nuovo convento entro la città. Mo– tivo di tale divisamento fu la condizione in cui venivano a ritrovarsi i poveri Religiosi infermi, i quali, se rimanèvano in convento, era dif– ficile poter avere la nece_ssaria assistenza dei medici per la distanza dalla città - non v1 erano allora tanti medici come oggi nè tanti mezzi di trasporto --·, se venivano poi ricoverati all'Ospedale, gl'in– fermi stessi sentivano grande ripugnanza, abituati alla solitudine ed al silenzio. Inoltre bisognava tener conto del discapito che ne veniva alla regolare osservanza e al profitto spirituale, dovend9si trattare con ogni genere di persone. Un fatto venne a confermare la presa deliberazione: un giovane frate, perchè il medico differì di visitarlo, soccombette. Tale fatto addolorò tanto il P. Francesco che non frappose in– dugio a munirsi delle necessarie facoltà per iniziare la fabbrica del nuovo convento. - Non sia mai - diceva - che io sia costretto a veder soc-
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