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1 èappu'ccini Véneti à Gòrizià dovuto pet legge, bensì: come' se,m'plìce efemoiS-i:na senza alcun d·i,itto •)a parte dei religio,si 24 )'. Aneh'e il fatto, chè l 'an,n·o prima, in occasione dell'interdeUo- ven~to', proprio Iiel convento di Gorizia, sia statp tra– sferito il noviziato, sotto l 'ind'irizzo• dell'austero, e santo ma~stro, il P. Ilario, Manto•Va,no 25 ), depone per là regolarità dell 'osser;vanzà della vita cappuccina d'a parte dei religi'osi ,di fami,glia. Conos,ciàrtro pure i nomi dei P. Guardiani di quel primo tempo; erano uomrn1 austeri, cap·puccini autentici, imbevuti del genuino spiri,fo della riforma e inoltre apo•stoli acrdenti e zelanti della salute delle a,rtim'e 26 ). Di-inostrnzione significativa d'affetto Verso i Cappuccini diedero i gocriziani nel- 1606 aUorchè, oltre i n'ovizi, si rifugiarono tanti altri frati:, cosifretti ad àbhandonate i conventi del Veneto. In questo di Gorizia vi frova:ro~o vitto, e alloggio per· quasi un intero anno .e la popolazione della città venne loro incontro' con carità generosa e delicata. PARTENZA DEI CAPPUCCINI VENETI Ma ecco chè la vita serena dei Cappuccini véne1i nel éonvento dì Gorizia fo froncafa d 'improvviS;o; . Com'è noto, nel principio dei Seicento, sotto la guida del nostro grahde P. Locrenzo da Brindisi; i Cappuccini si diffusero in Austria e in Boemia; n capitofo generale del' 1'608'. volle organiz:zare .dette fondazioni a forina, d:i. commiiss1arfa1i e per l' .Ausrtria se ne istituirono due: quello della Boemia e que:lfo della Stirfa; retto il primo da P. Lorenzo, il secondo_ da P. Fortunato da,, Verona, affidati però entrambi aHa cura della Iiois,tra. pro,vfawia per, riforniinento di reHgfosi prudenti et1: 1 esem• plari. Il comllllis,sariato della Stiria comprendeva la Stiria propriamente det,ta, la é:arinzia e la Cail'niola 27 ). U numero dei reHg.ios1 però· andava· aumentando d'i giorno in giorno. 24 ) Venezia Mes•tre, Arèh'ivio Provincfole dei Cappuccini: Anncdi BB. f'. 45 v. 25 ) hch. cit. P: F.RANCESCO PIRZETTA DA V.ENE,TIA O.F.M. CAP. - Rela– tione ... delle vite esemplari, V. III, p. 116 <<••• Gli ·altri [frruti] foro,no distribuiti per gli a-ltri 7 manaster'Ì.i, che so'11io, fuori del Sta!to Veneto·, 3 nel Mahtova,no·, 3' nel Trenti,no· et uno a Godtia nèl Friuli; dove sin· hora s,tanno, servendo, al Signore, il qua,le è benedett-o in eterno. Amen». Annalf BB., f. 40, an. 1606. ' 26 ) .N·el 1601' f.u eletto guardia,i:10 a Gorizia, il P. Valentino, da Tries,te:; l'anno serguente P. C1audfo da Sacile, al quaie successe rrnl' 1603 P. ·Simone da Adria:: P, Te ,0-0.mo bergama,sco vi fu: gu.à,rdian,o nel 1604, s,osti;tui,to l'a-.imo ch>,po, dà, P. Vet,torre da, Ud.ine. Da,l, 1607 fi.no a,11',o,ttoibre dd 1609 rimase guardiano per la seconda volta P; Olàudio dai Sa-ci1e. Arch: cit. Annali BB., ff,, 23 v., 25 v., 30 v., 32, 44, 4,7, 53. 27 ) Archivio cit. P; GIA,CINTO DA GRAZ O.F.M. CAP•• Libellus Fund« 0 tionuln . ·.. 'P· 1 e ss.

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